E’ l’ultima gara casalinga del 2016. Nonostante le due posizioni in classifica molto differenti, la Block Stem dovrà tenere alta la guardia, perché in fondo il Meta non merita assolutamente quella posizione, ma così come i giallorossi è stata danneggiata dal ritiro del Catanzaro, con cui aveva centrato la vittoria, e dallo smantellamento del Matera, che al completo aveva fermato – alla seconda di campionato – il Meta tra le mura siciliane. Con quei 5 punti in più in classifica, la squadra del patron Musumeci sarebbe stata in piena zona playoff e in lotta per le F8, ma ad oggi è con soli due punti di vantaggio dalla zona playout e dalla Salinis.

RICORDI – I rapporti tra le due società sono davvero ottimi. Le due compagini si sono affrontate tre volte nel corso della loro storia: due vittorie per i siciliani, una, la più importante, per i pugliesi. I due successi della squadra verde-arancio sono stati ottenuti in serie cadetta, per 3-4 la prima, al Salvemini di Fasano, con i goal giallorossi di Martellotta e la doppietta di Punzi, e 5-4 nella palestra di San Giovanni la Punta con i centri della Block Stem di De Matos, Galan, Baldassarre e Schiavone. La vittoria più importante invece l’ha ottenuta in finale di coppa Italia di serie B a Zanè la Block Stem, con il punteggio di 8-0: tripletta di De Matos, doppietta di Galan e Martellotta e rete di Solidoro.

ARMA IN PIU' – Con il mercato invernale iniziato da una settimana, la Block Stem Cisternino non ha ceduto nessuno dei suoi calcettisti, ma ha attinto dal Brasile, riportando in Italia uno dei protagonisti della scorsa stagione, Leandro Almir, in doppia cifra lo scorso anno. Il classe ’82 si è aggregato al gruppo nei primi giorni della settimana ed è a lavoro con il tecnico Parrilla e con il preparatore Giannandrea, per capire schemi e dare subito una mano alla compagine giallorossa. Nel corso delle ore e delle settimane, Parrilla valuterà tutti i progressi del laterale offensivo e deciderà quando farlo riesordire con la maglia della Block Stem.

LA STRADA E' LUNGA – La F8 è già messa in cassaforte, ma la concentrazione non è stata abbassato di certo. Con sudore e sacrificio si è raggiunto questo obiettivo importante e prestigioso, ma ormai non è più il tempo di tornare indietro, bisogna accelerare sempre più, la “Meta” è vicino qualche ora, ma la vera e nuova meta è ancora lontana.

Ufficio stampa Cisternino

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