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Brunori sbotta: "Qui c'è una tacita sudditanza. L'Imola merita rispetto!"

 11/12/2016 Letto 627 volte

Categoria:    Serie A
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    MA GROUP IMOLA





Alla conclusione del match odierno sul campo della Luparense, terminato con un pareggio utile all’aritmetico accesso alla Final Eight di Coppa Italia di serie A, il Presidente dell’A.S.D. Imola Calcio a 5 Matteo Brunori commenta: “La soddisfazione per quello che rappresenta uno storico traguardo per la nostra società e per l’intero palcoscenico sportivo della città di Imola è in completa antitesi con l’amara presa di coscienza della scarsa considerazione della quale gode il nostro sodalizio ogni qualvolta si trova opposto alle blasonate realtà della categoria. Una sorta di tacita sudditanza coinvolgente anche la classe arbitrale che oggi, e non è la prima volta, ci nega due sacrosanti punti in classifica in più; elemento che riduce al minimo la possibilità di ricevere un futuro mandato operativo per la predisposizione dell’organizzazione dei gironi di qualificazione alla Winter Cup e che priva quindi i nostri tifosi di una ipotetica visuale completa e privilegiata sullo spettacolo assoluto del calcio a 5 italiano.

MERITIAMO RISPETTO COME UOMINI - Abbiamo impostato l’intera programmazione societaria - prosegue Brunori - in questa avventura da massima serie, sullo sviluppo del futsal nel nostro territorio e non accettiamo silenziosamente alcun limite non derivante dall’onesto verdetto del terreno di gioco. Siamo una società con pochi e piccoli mezzi che attraversa l'Italia orgogliosa del proprio credo sportivo; una genuinità etica che anteponiamo a qualsiasi ragionamento numerico, meritiamo rispetto come uomini, come giocatori e come appassionati di questa disciplina della quale onoriamo tutte le regole. Nell’incontro odierno abbiamo costruito con sacrificio un doppio vantaggio ritrovandoci riacciuffati, a tre secondi dalla sirena del primo e secondo tempo, da calci piazzati quantomeno dubbi (tiro libero del 2-2, rigore del 4-4) comminati con chirurgica disinvoltura. Ricordo alle autorità preposte al controllo dell’operato della direzione gara che la mia squadra vanta il non invidiabile record in serie A di ben 14 tempi (sui 20 disputati, 10 partite) con gli avversari incollati (per un elevato minutaggio) a quota 5 falli sul tabellone senza ottenere mai, a nostro favore, la concessione di alcun tiro libero…nemmeno nell’analisi degli episodi più dubbi”.  


Ufficio Stampa
MA Group – A.S.D. Imola Calcio a 5



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