Successo non sempre è sinonimo di bel gioco. Ci sono vittorie di fioretto e vittorie di sciabola, ma, spesso, sono proprio le seconde a caratterizzare le grandi squadre. Già, perché quando punti al vertice è proprio nelle giornate più complicate che diventa fondamentale portare a casa i tre punti. La Brillante lo sa e si gode il 6-5 casalingo ottenuto contro un Salerno mai domo e in partita fino all’ultimo secondo. I ragazzi di Venditti sono diventati grandi e il secondo posto solitario maturato al termine del girone di andata lo dimostra.

PRIMO TEMPO – La prima occasione è degli ospiti, con Santoro che recupera palla e si presenta davanti a Di Ponto, calciando, però, fuori. Poi la risposta della Brillante, che impegna Gagliano due volte: Gallinica ci prova di potenza, Sanchez di precisione, ma nessuno dei due riesce a superare l’estremo difensore. La gara si mantiene equilibrata e regala emozioni da ambo le parti. Al sesto l’Alma va a un passo dal vantaggio, con Mansi che calcia a botta sicura, ma viene stoppato da Zito, bravo e fortunato nel salvare sulla linea con di Ponto ormai battuto. Al nono la prima svolta della partita, con i padroni di casa che piazzano un micidiale uno-due. Savi sblocca il punteggio, ribattendo in rete una respinta centrale di Gagliano dopo il tiro di Vianelli; Dal Lago sigla il raddoppio su uno splendido suggerimento di Anzidei. I ragazzi di Mainenti accusano il colpo e sbandano un po’, poi, però, trovano la forza di reagire e tornano a farsi pericolosi, soprattutto con Spisso, murato due volte da un ottimo Di Ponto. Quest’ultimo si fa apprezzare anche in fase offensiva, perché è proprio da una sua conclusione che al minuto numero diciotto nasce la rete del 3-0: Gagliano non trattiene e regala a Fabozzi una palla che va solo spinta in rete. Anche in questo caso la Brillante concede il bis nel giro di pochi secondi, calando il poker con un perfetto diagonale di Savi (tra l’altro con il destro, non esattamente il suo piede). Sembra il preludio di una goleada, ma l’Alma non demorde e a 49 secondi dal termine rivede la luce, realizzando un calcio di rigore decretato per un fallo su Spisso. Mansi va sul dischetto, batte Di Ponto e fa capire a tutti che c’è ancora una partita.

SECONDO TEMPO – E l’avvio di ripresa lo conferma, con Vuolo che dimezza lo svantaggio dopo appena 19 secondi. I campani ci credono e al quinto si portano sul -1 grazie a una splendida iniziativa di Santoro, che fa tutto da solo e batte Di Ponto. Diventa una gara folle, piena di occasioni e ribaltamenti di fronte. Il pubblico apprezza, gli allenatori un po’ meno, perché in campo si vedono anche errori banali. Lo spettacolo, però, ne beneficia, con una quantità industriale di palle gol. Zito trova il 5-3, ma Vuolo riporta sotto gli ospiti. Il botta e risposta si ripete tra il quattordicesimo e il sedicesimo, con la tripletta di Savi e il 5-6 di Spisso. L’Alma ci prova in tutti i modi e a due minuti dal termine Mainenti schiera Pacileo portiere di movimento: la Brillante soffre, sbanda, ma resiste e chiude con i tre punti un girone di andata di altissimo livello.

Antonio Iozzo

Articoli correlati