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Real Fabrica, un Natale davanti a tutti: la favola dei viterbesi continua

 22/12/2016 Letto 774 volte

Categoria:    Serie C2
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    REAL FABRICA





Il Real Fabrica, dopo il pari ottenuto nella sfida con la Tevere Remo, può festeggiare il Natale da capolista. Un risultato che, nella lunga notte fra il tramonto di un’intensa sessione di calciomercato e l’alba di una stagione da cui ci si aspetta il salto di qualità, sarebbe stato difficile immaginare. Il primo posto, infatti, non era il traguardo che la dirigenza fabrichese si aspettava di tagliare il 17 dicembre. Labor omnia vincit improbus. Il duro lavoro vince ogni cosa. (Virgilio, Georgiche.)

STORIA DI UN PRIMATO - D’altro canto, per onestà intellettuale, è doveroso riconoscere il grande lavoro svolto dai biancoazzurri negli ultimi cinque mesi. Lavoro che ha portato – inevitabilmente – al raggiungimento di obiettivi fondamentali per la crescita di un progetto serio ed efficiente. Il primo, su tutti, l’allestimento della scuola calcio e del settore giovanile. La vicinanza del pubblico fabrichese, dimostrata anche nella trasferta di Palombara, è un tassello fondamentale del grande mosaico che il presidente Roberto Rossi – assieme ai suoi collaboratori – è riuscito a costruire. Per i più romantici, l’abbraccio fra il mondo Real ed i bambini, ha rappresentato la condivisione di un sogno chiamato futsal, in un Paese – l’Italia – che, finalmente, si sta proiettando verso il riconoscimento del calcio a 5 come una delle discipline più belle in cui cimentarsi. Oltre all’impresa di essere riusciti a creare la prima scuola di futsal nella storia della Tuscia, il Real Fabrica, ha saputo costituire un gruppo dirigenziale solido, giovane, limpido. Un gruppo in cui il mettersi al servizio dell’altro non rappresenta un dovere ma un piacere, perché – qualunque cosa succeda – il Real Fabrica resta un ideale per cui combattere con il coltello fra i denti. Grazie a questo vortice d’infinita passione, grazie a questo continuo emozionarsi senza stancarsi mai, il team fabrichese è riuscito a dare forma ai sogni. Il calciomercato, ovviamente, ci ha messo del suo. Le partite si vincono sul campo. Gli arrivi di Bartolucci, De Angelis, Sacripanti, Di Tommaso, Santoro, Stronati – oltre alle conferme di Stefanelli, Fabrizi e Tranquilli – hanno rivoluzionato una squadra che, in pochi mesi, ha cambiato gli obiettivi. Stefano De Rossi ha avuto il merito di saper amalgamare un gruppo consolidatosi, maggiormente, nella lunga e storica trasferta di Bruxelles. Una volta arrivati alla sosta, la difficoltà del Real Fabrica starà nel riuscire a continuare a difendere a spada tratta l’onore del paese, provando a raggiungere una promozione in C1 che sarebbe riduttivo definire entusiasmante ed eccezionale. Riusciranno i biancoazzurri a trovare il lieto fine di questa favola meravigliosa? Ai posteri l’ardua sentenza.


Alessio Campana
Ufficio Stampa Real Fabrica



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