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Città  di Anzio, l'U21 ha fatto tredici: Lele Nettuno travolto e vetta raggiunta

 18/01/2017 Letto 930 volte

Categoria:    Giovanili
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    CITTA DI ANZIO





Il Città di Anzio chiude in bellezza il girone di andata con un roboante 13-6 ai danni del Lele Nettuno. Vittoria che, in attesa dei recuperi del Cisterna e dell'Albano, porta la squadra in cima alla classifica del Girone C a pari punti con l'Accademia Sport. In panchina, dopo aver scontato l'assurda squalifica di Aprilia, si rivede l'allenatore Stefano Pisano, il quale chiede ai suoi di partire subito forte per poi regalare minuti a chi meno ha giocato quest'anno. Partita, visto anche il numero dei goal, che regala molte emozioni agli spettatori presenti al campo, emozioni d'altronde che questa squadra continua ad offrire ai propri beniamini di giornata in giornata. 

BOMBELLI - Orgoglioso dei risultati che sta ottenendo la sua squadra è il n°8 Emir Bombelli, anche stavolta in goal: ''Vittoria più che importante, che ci porta momentaneamente primi in classifica e ci dà morale per continuare questo bel lavoro che stiamo facendo. Un ringraziamento d'obbligo va al nostro preparatore atletico Pasquale Papa, per come cura nel minimo dettaglio ogni singola situazione. Un gran lavoro il suo che non passa di certo inosservato. Ancora dobbiamo lavorare su alcuni aspetti, ma siamo sulla buona strada: c'è stato un enorme miglioramento da inizio anno. Ora abbiamo davanti a noi 13 finali. Sappiamo chi siamo e sappiamo qual è il nostro obiettivo. Chiudo complimentandomi con Damiano Martini, che ha giocato una grande partita, lottando su ogni pallone senza mai fermarsi".

PINO - Mette la sua firma al derby anche Alessio Pino: ''Dedico il goal ai miei compagni. Una squadra unita come questa, da quando sono venuto qui a Roma, non l'avevo mai trovata. Società e compagni mi hanno tirato su nonostante le paure e le difficoltà post operazione al ginocchio. Devo ringraziare veramente tutti, un abbraccio particolare va a Patrizio (Bellori) che è quello che mi è stato più vicino avendo già affrontato il mio stesso problema. Quando una famiglia è unita e si hanno giocatori e una dirigenza di un certo livello, i tre punti ogni domenica sono d'obbligo. Finalmente è arrivata anche questa soddisfazione personale che mi dà ancora più forza per crederci.''


Ufficio Stampa Città di Anzio



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