Fino a qualche anno fa, Riccardo Celsi giocava in porta. Anche con ottimi risultati, come la promozione dalla C1 alla B. Il giocatore cresciuto nel settore giovanile dell'Albano è stato fermato però da un infortunio al ginocchio che lo ha costretto ad appendere gli scarpini al chiodo. Scuola Pozzi e Micheli, laurato in scienze motorie, Celsi si è seduto quest'anno sulla panchina dell'Under 21: “La società ha deciso di scommettere nuovamente su di me, ma in un altro ruolo – dice – mi sono rimesso in gioco. Se sono qui è grazie ai presidenti, al tecnico della prima squadra, alla dirigenza e a Stefano Burratti”.


IMPRESA - I risultati sono sotto gli occhi di tutti. L'ultimo soprattutto, visto che i suoi ragazzi sono stati capaci di battere l'ex capolista Ferentino: “La vittoria ci ha dato quel quid in più per aumentare la fiducia in noi stessi e il morale. Ma la cosa che più mi ha colpito è la voglia che la squadra ha di vincere le partite”. Un successo, questo, che non è nato per caso: “Abbiamo fatto tesoro degli errori commessi all'andata, soprattutto a livello difensivo”.

SCOMMESSA - Il Ciampino Anni Nuovi è ora al terzo posto in classifica, in piena zona playoff. “Il mio è un gruppo di 9 giocatori tutti '96 e '97, tranne il capitano Dominici, che è l'unico '95. Il resto fa parte della Juniores, quindi l'obiettivo primario rimane sempre la crescita dei ragazzi. Dopo viene la ricerca del risultato, e in questo senso siamo in linea con quelle che erano le nostre aspettative. Anzi, con i ragazzi abbiamo fatto anche una scommessa: se arriviamo secondi nel girone, pago una cena a tutta la squadra. Forse è meglio che comincio a mettere qualche soldo da parte...”.

Francesco Puma

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