Nel sentito derby del golfo, l'Heracles non fallisce l'obiettivo con la vittoria domando un ostico Formia 1905, che ha dimostrato, ancora una volta, di non meritare l'attuale classifica.

PRIMO TEMPO - Il Formia parte subito col portiere di movimento, ma l'Heracles non si fa sorprendere. Gli ospiti iniziano a gestire il gioco, provando a rendersi pericolosi soprattutto con tiri dalla distanza. Al 10' Bisecco, con un numero da applausi, si libera di due avversari e infila il portiere avversario con un fendente sotto l'incrocio dei pali, realizzando il centesimo gol della storia dell'Heracles. La reazione dei locali è immediata. Sugli sviluppi di una rimessa laterale, un giocatore del Formia anticipa il proprio marcatore e segna il gol del pareggio. L'Heracles riprende a gestire il gioco e crea diverse occasioni, mentre il Formia reagisce con sporadiche ripartenze. Al 27' direttamente su calcio di punizione Conte trova la rete dell'1-2, che chiude la prima frazione.

SECONDO TEMPO - Nella ripresa, l'Heracles ha subito la possibilità di allungare, ma Colacicco si fa parare un calcio di rigore. Gli ospiti continuano a giocare in pressione, senza far respirare gli avversari e la rete dell'1-3 ne è la naturale conseguenza. Conte lascia partire un tiro dal laterale, che colpisce il palo, Ferrara riconquista la sfera e dal limite batte imparabilmente il portiere avversario. Il Formia prova ad accorciare senza riuscire a superare Petrella, attento in almeno tre circostanze. È, invece, l'Heracles a chiudere la gara con Amendola, che si gira sul diretto marcatore e di destro segna il definitivo 1-4. Negli ultimi minuti, l'Heracles amministra il risultato, puntando su un quartetto giovanissimo (Ferrara, Conte, Mella, Macera) a dimostrazione del progetto di crescita dei giocatori locali, che la società vuole portare avanti.

BISECCO - A fine gara, commenta la partita Bisecco, l'autore del gol numero 100 dell'Heracles. “È andata esattamente come ci aspettavamo. Il derby è una partita a sè, dove la classifica non conta. Il Formia ha giocato una buona gara, ma noi siamo stati superiori per intensità e qualità tecnica, meritando la vittoria. Dopo il turno di riposo, ci attendono quattro gare decisive, che non possiamo fallire. Dobbiamo mantenere alta la concentrazione, perché anche un minimo passo falso cancellerebbe quanto di buono fatto finora”.

Angelo Petrella
Ufficio Stampa ASD Heracles

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