Al di là di ogni aspetto esclusivamente sportivo, una notizia ha fatto felici tutti, ma proprio tutti, in casa Roma 3Z: il rientro di Giuseppe Filippone, storica figura e colonna portante della dirigenza gialloblù. Pochi giorni fa, infatti, il veterano dirigente è stato dimesso dall’ospedale San Raffaele di Roma, dove era ricoverato da circa un mese, dopo un delicato intervento al cuore.

BENTORNATO! - “Appena sono uscito dall’ospedale sono corso a salutare la società e i miei ragazzi”. Non ha perso tempo Filippone ha rigettarsi nella sua passione, dopo esser stato costretto per lungo tempo a starle lontano. “Ho ricevuto una bellissima accoglienza da parte di tutti quanti, dal presidente alla dirigenza. Mi ha fatto davvero molto piacere tutto questo affetto: è stato un grandissimo regalo per me”. E come sarebbe potuto mancare, d’altronde, un bentornato in grande stile ad un pezzo di storia gialloblù come lui. “Evidentemente qualche cosa buona l’ho fatta nella mia vita – ammette con ironia -. Amo il calcio a 5, e il 3Z in particolare, perché ti fa vivere tutte queste splendide emozioni. Se oggi sono vivo dopo quello che ho passato, lo devo anche a questa mia passione, perché la voglia di tornare a coltivarla mi ha spinto a non mollare mai”.

AL LAVORO - Ora che il peggio è alle spalle, occorre recuperare tutto il tempo perduto: “Naturalmente – continua il 'nonno' della Roma 3Z -, spero di tornare alle mie mansioni al più presto. Voglio essere presente già da questo venerdì alla partita della mia Juniores”. 30 anni di onorata militanza e non sentirli. “Ho ancora tanta voglia di lavorare per questa società. Quanto sono legato al 3Z? Impossibile da spiegare. Voglio bene a questo club tanto quanto ne voglio a questa disciplina. Sarò qui fino alla fine, se mi vorranno…”.

Luca Venditti

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