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Un'impresa alla Colini: "16 trofei, questo uno dei più difficili. Pescara, è per te"

 27/03/2017 Letto 1751 volte

Categoria:    Serie A
Autore:    Pietro Santercole
Società:    FINAL EIGHT 2018





L'INTERVISTA - Quando è alle corde, in realtà, è il momento che può mandare al tappeto chiunque. Fulvio Colini: semplicemente lo Special One. Uno da imprese. Il Pescara si presenta alla #FinalEight con un roster ridotto all'osso. Chimanguinho ha la pubalgia all'inguine e guarda tutta la #FinalEightFutsal Frankie Garage dalla tribuna. Borruto ha un piede malandato: viene rischiato in semi con il Kaos, dove riceve un rosso aspramente contestato dai Delfini che gli costa la finale con la Luparense. Duarte è indisponibile. Per molti è un'impresa già solo racimolare i 12 da mandare sul 40x20. Già, per molti, non per tutti. Lo Special One s'inventa Azzoni pivot, al resto ci pensa uno squadrone a sua immagine e somiglianza.

 

SEDICI VOLTE COLINI - "In finale non abbiamo avuto una partenza sprint, ma c'è stata una reazione sprint". Colini alle strette è ancora più pericoloso, letale con la sua filosofia della concretezza, quella propria del vincente. Il Pescara ha un Mati Rosa dalle otto bellezze (tanti i gol realizzati nella Final Eight Under 21) stremato dalle 6 partite in 7 giorni (così come Pulvirenti e un immenso Azzoni), perde Ghiotti per doppia ammonizione e gioca con un Leggiero che ha due ginocchia malandate, ferite. "Ai miei ho detto che avevamo l'obbligo di restare in partita fino alla fine. In finale contro la Luparense non abbiamo avuto una partenza sprint, ma c'è stata una reazione sprint che ci ha permesso di andare alla lotteria dei rigori". Come lo scorso anno con l'Asti, come nei quarti contro l'Imola, sale in cattedra Lollo Pietrangelo. Che ipnotizza perfino un eccezionale iridato come Taborda, prima che un altro argentino, che fa rima con Cuzzolino, regali ai Delfini la seconda coccarda tricolore di fila. "La fortuna di vincere ancora ai rigori? Vero. Ma bisogna ricordare anche tutte le nostre sconfitte sfortunate". E' il sedicesimo trofeo per lo Special One. "Uno dei più difficili della mia carriera - assicura - è stata dura. Dedico il successo alla società, siamo riusciti a superare tutte le difficoltà". Super-Coppa Italia in bacheca, ora caccia al triplete. "Scudetto? Non siamo certo noi i favoriti". Ecco, appunto, quando Colini è alle strette...

 

Pietro Santercole



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