APPROFONDIMENTO - Il futsal è un fenomeno talmente di aggregazione, che fa rima con esportazione, da aiutare a vincere anche le scommesse, sulla carta, più difficili. Quelle, per esempio, che suscitano pregiudizi solo per averci puntato. Ma dopo la pioggia di critiche per una Final Eight Frankie Garage giocata su due tavoli, spunta l'arcobaleno. Un arcobaleno lungo 167 km (tramite la E55, il percorso più veloce, dove il traffico è regolare) che ha unito Tolentino e Pescara, dove si sono visti chiaramente tutti i colori del futsal.

SETTEBELLEZZE - Il rosso di un cuore che batte sempre più forte per la disciplina con il pallone a rimbalzo controllato, uno degli sport più palpitanti al mondo. L'arancione simbolo di una creatività artistica di una manifestazione mai scontata e sempre moderna, nella quale si può e deve avere più fiducia. Il giallo di Frankie Garage, il primo Main Sponsor entrato nel futsal dal di fuori, e questo non è un piccolo particolare... direbbe Giusy Ferreri. Il verde speranza ha colorato Tolentino, #diamouncalcioalterremoto: "tiè": gli è stato assestato bello forte, con una solidarietà tanto tangibile che fa rima con visibile. Come il blu, colore della pacifica invasione degli alunni e alunne degli istituti scolastici di zona in un PalaChierici sempre pieno, dalla mattina alla sera; anche al Pala San Giovanni II ci sono i bambini, domenica mattina la carica dei circa 500 (insieme ai genitori), a merenda il palazzetto pescarese straborda di tifosi e addetti ai lavori per la finale di Coppa Italia: zero violenza, quella appartiene ad altri sport, dove c'è bisogno di una tessera del tifoso per entrare a vedere un incontro. Presente il violetto. Che rappresenta la sintesi di una formula, quelle delle 3 partite in 4 giorni ad hoc un concentrato di emozioni. Evidente perfino l'indaco: il colore di aiuto nella meditazione verso uno sport dove vince chi dura nel tempo e chi riempie i palazzetti, uno sport che può crescere, evidenziando i suoi lati unici e positivi, fino ad arrivare a breve alle Olimpiadi, "sin prisa" - direbbero gli spagnoli - "ni pausa".

DA TOLENTINO - Colazione a Tolentino, perché la prima partita mattutina dei quarti di Coppa Italia "spacca". La cerniera tra la costa e la zona montana è ferita dai colpi sferrati dalla sequenza sismica del terremoto, in particolare fra agosto e ottobre, ferite visibili e non facilmente cicatrizzabili. Eppure il futsal viene accolto come se fosse il "march madness" del basket NCAA con tanto di copyright, d'altronde il calcio a 5 sta vivendo il marzo più pazzo di sempre, quello delle sei Final Eight in un mese. I sorrisi dei tolentinesi, comunque, non mancano, nonostante la situazione è quella che è. "Sì, è stata dura. Durante le scosse cercavamo di correre via, ma la sensazione era come se restassimo sempre al solito posto" dice la signora del bar più vicino al PalaChierici. Eppure quella signora non si lamentava, ha riaperto la sua attività, dando davvero un bel calcio al terremoto. Brunch al PalaChierici, quelli dell'ufficio stampa della Divisione hanno una felpa gialla-pulcino impossibile da non richiedere. 11 ore di futsal, eppure la tribuna è sempre piena. Chi non c'era, era sui social, dove i "like" si sprecano, ormai si "embedda", diventando virali. Non si spiegano altrimenti certi numeri: oltre 23.000 visualizzazioni e 110.074 persone raggiunte per Pescara-Imola, con A&S-Kaos il record: più di 34 mila visualizzazioni e oltre 138.172 persone raggiunte. Non male le circa 20.000 visualizzazioni e 76.759 persone raggiunte per Napoli-Cioli Cogianco. Stra-positivi i numeri di Luparense-Latina: più di 12 mila visualizzazioni e più di 53.125 persone raggiunte. La somma fa il totale: per il futsal quasi 400 mila utenti collegati su face... boom! (cit.)

A PESCARA - Sulle rive dell'Adriatico il futsal è di casa, si conosce perfino nei negozi di elettronica dove si entra in cerca di un alimentatore per pc. "Oggi giocano Genzano-Luparense e Pescara-Ferrara, vero? Qui il calcio a 5 è molto seguito da anni" dice il rivenditore. Non c'è bisogno della diretta streaming sapientemente orchestrata da quegli uomini in giallo-pulcino che lasciano sempre più feedback positivi per le loro telecronache competetenti e giovanili, piacevoli e divertenti. Già, c'è una Volpe ma così vicina all'uva. Fox ha mandato Roberto Marchesi, un "malato" di futsal. E fra malati ci si intende a meraviglia, sin da subito. Con Espn, il futsal italiano diventa internazionale: Patrick Kendrick è un inglese e chi meglio di un inglese sa come si commenta "la partita" in tv perfetta. Per la prima volta da quando esistono le Final Eight, il Pescara cala l'asso pigliatutto, vince sia con l'U21 (contro l'Asti) sia (battendo ai rgiori una grande Luparense) con la squadra dello Special One, mister 16 trofei Colini. La notizia che rimbomba al Pala Giovanni Paolo II è anche un'altra: stanno nascendo stelle del Belpaese, piccoli-grandi giocatori di calcio a 5, Giacomo Azzoni su tutti. Già, i giovani. Quelli che ora interagiscono mettendo i "like" e dicono... ti "lovvo"!

Pietro Santercole

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