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Pescara, sogno triplete. "Lasceremo andare via Colini solo per la Nazionale!"

 31/03/2017 Letto 1438 volte

Categoria:    Serie A
Autore:    Pietro Santercole
Società:    PESCARA





IL PERSONAGGIO - C'era una volta il Pescara che comprava, spendeva e spandeva, senza vincere. La favola dei Delfini comincia da qui. Dagli errori commessi in passato, da cui si può sempre imparare qualcosa, prima di diventare grandi. Grandissimi. La Coppa Italia messa in bacheca dai Delfini è il quinto trofeo in nemmeno tre anni. Guarda caso, da quando è arrivato un certo Fulvio Colini, lo Special One, che più passa il tempo, più diventa One and Only, l'unico tecnico al mondo capace di sovvertire i pronostici e mandare kappaò gli avversari, soprattutto quando finisce alle corde.

 

LA SVOLTA - "Quando ho deciso di cambiare Patriarca, per me uno dei migliori tecnici in circolazione, ho subito puntato su Colini, quello che considero il più bravo". Danilo Iannascoli impalma lo Special One, in uno stralcio di un'intervista sul Corsport: "Con lui si può collaborare, lavorare, parlare. Ha una sua linea, ma è rispettoso dei ruoli". Chi ha Colini, non può che tenerselo stretto. "L'accordo per il prossimo anno era già stato raggiunto prima della Final Eight - continua il Delfino per eccellenza - lo lasceremo solo quando ce lo chiederà la Nazionale". D'altronde, i Delfini sono animali perennemente affamati. "Festeggio poco, penso subito al traguardo successivo". Il che, tradotto, vuol dire scudetto, ossia triplete dopo la Super-Coppa.

 

6 BELLISSIMO - Cinque trofei in nemmeno tre anni. Sei ad essere precisi, con la storica conquista della Coppa Italia Under 21, storica perché mai nessuno mai era riuscito a servire il bis nello stesso anno. Già, la novità del Pescara di questa stagione è il forte investimento sui giovani. Partendo innanzitutto dai tecnici, formati e preparati. "Matteo (Iannascoli, suo figlio, un autentico tuttofare del club, ndr) è stao bravissimo. Abbiamo investito sulle grandi figure: Marcio Forte vice Colini, Schurtz, Sandrinho e Daniele Galici stanno svolgendo un lavoro eccezionale nel settore giovanile. Il merito è di Matteo, il nsotro vero fuoriclasse". Già, di padre in figlio.

 

Pietro Santercole

*Foto: Massimo Iori
  



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