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European Women's, Montesilvano a un passo dal sogno: finale in STREAMING

 13/04/2017 Letto 1205 volte

Categoria:    Femminile
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    GTM MONTESILVANO





LA PARTITA - Poche ore alla finalissima dell'European Women's Futsal Tournament. Tra il Montesilvano e il trofeo c'è l'Atletico Madrid campione di Spagna e reduce da 24 vittorie consecutive, ma le biancazzurre sono sempre state le migliori nel rendere ordinario lo straordinario e ci proveranno anche oggi con il sostegno di un'intera nazione. Testa, cuore e gambe: la formula magica è sempre quella e non si cambia, le somme poi si tireranno alla fine. Quello che conta oggi è esserci e sapere che certe occasioni il destino te le mette davanti quando sei pronto a coglierle.

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SOGNO - "Penso che giocarsi una finale europea non capita tutti i giorni e sia un'emozione unica e indescrivibile - dichiara il capitano Alessia Guidotti. - Mi riempie d'orgoglio portare il nome del Montesilvano e dell'Italia in questo contesto. Sono sicura che tutte daremo il massimo fino alla fine perché giocarla è bella, ma vincerla sarebbe un sogno che si realizza".

E parlando di finali, come non passare la parola a Susy Nicoletti, una delle più esperte del roster adriatico. "Nella mia carriera ne ho disputate tante, ma credo che questa sia la finale dei sogni. Sappiamo che servirà un'impresa e forse neanche basterà, ma questa chance ce la siamo meritata e daremo più del 100 %". Anche bomber Jessica Troiano si sente una privilegiata. "Chissà quante calciatrici possono giocare una partita come questa? Sono onorata di essere qui e voglio portare alto il nome dell'Italia lottando con tutte le mie forze per la vittoria. L'Atletico è fortissimo, ma per noi è solo uno stimolo". Lo conosce bene Amparo che è diventata la fuoriclasse che conosciamo proprio qui in Spagna. "Essere qui ora è un'emozione troppo speciale! Giocare con la mia squadra nel mio paese è una sensazione unica e lo è ancora di più giocare una finale contro l'Atletico di Madrid, una squadra contro cui ho giocato tante volte anni fa. Ora sono tornata a Madrid per difendere la maglia del Montesilvano con una voglia incredibile! Spero che il pubblico possa godersi una bellissima partita". È tornata nel suo paese anche Eva Ortega, nata a Logrono.

"Sono felicissima di essere qui per giocare un torneo del genere. Noi abbiamo fatto il nostro portando il Montesilvano a raggiungere un'altra finale, ora abbiamo un'opportunità unica: andiamo a vincere". Tanta fiducia anche per Filipa Mendes: "Siamo arrivate alla fine di un'esperienza indimenticabile: ci abbiamo sempre creduto e questo ha fatto la differenza. Sono orgogliosa di noi e continueremo a crederci fino all'ultimo secondo".

E mentre Ana Carolina Sestari sogna ad occhi aperti - "Chi non vorrebbe giocare questa partita? Sono tre giorni che cerco di realizzare e mi sembra di vivere una bellissima favola" - c'è chi prova a razionalizzare le emozioni come Serena Sergi. "A chiunque sarà capitato di "fantasticare" su persone, eventi o situazione, perché è un'attività piacevole. Questa finale è stata più volte una mia fantasia il cui gusto, una volta tornata alla vita reale, è rimasto per un istante a mezz'aria per poi svanire. Oggi? Non svanisce affatto e con i piedi ben saldi per terra viviamo il sogno che è realtà".

Valori tangibili, parla di questo anche Barbara Silvetti. "Ho voglia di dimostrare insieme a questo fantastico gruppo quello di cui siamo capaci insieme in un'occasione come questa". Le fa eco Eliane Dalla Villa: "Godiamoci questo momento fino in fondo, qualsiasi atleta vorrebbe essere al posto nostro a vivere un qualcosa di così speciale". Carpe diem, insomma, lo stesso morto portato avanti da Giulia Domenichetti: "Siamo in ballo e balliamo! Le competizioni internazionali hanno sempre un sapore particolare, ci sono un'adrenalina e un'atmosfera che difficilmente riesci a rivivere in altri contesti, figuriamoci​ se si tratta di una finale! Noi siamo felici di essere arrivate fin qua, forse contro i pronostici, siamo felici di poterci confrontare con una realtà come quella dell'atletico Madrid ma non siamo appagate, non vogliamo lasciare niente di intentato, quindi ce la giocheremo fino alla fine con le nostre armi".

E tra i pali arriva forte l'urlo di incoraggiamento di Samira Ghanfili. "Se proprio avessi dovuto immaginare questo giorno, sicuramente sarebbe stata questa la finale che avrei voluto vivere. Le emozioni che si provano ad affrontare un avversario di questo calibro sono tante e scendere in campo per fare bene è il primo degli obiettivi, oltre a divertirci facendo ciò che amiamo fare. Il nostro gruppo merita questa finale". "Non quella per il quinto o sesto posto e neanche quella per il terzo o per il quarto - specifica Laura Esposito. - Se domenica mi avessero detto che avremmo giocato la finale per il primo posto avrei sorriso e invece... siamo arrivate qui pasito dopo pasito, se ci pensiamo dobbiamo fare solo in altro piccolo pasito, sempre insieme".
Ancora un piccolo sforzo, ma contro un gigante del futsal: Montesilvano-Atletico, dalla panchina di mister Francesca Salvatore, è un po' come vedere l'incontro tra Golia e Davide.

"Noi proveremo ad essere Golia con 5 sassi ed una fionda. Giochiamo contro una grande squadra ma venderemo cara la pelle in una finale che è per pochi eletti. Ufficiale o meno che sia, abbiamo disputato un torneo con le migliori squadre d'Europa e andremo in fondo con lo stesso spirito con cui abbiamo iniziato: umiltà, rispetto e spalle larghe. È una finale per cui non devo aggiungere nulla: sono certa che anche oggi le ragazze porteranno in alto il nome del Montesilvano e dell'Italia, battendosi fino all ultima risorsa".

ASSENTI - E da lontano giunge anche l'in bocca al lupo delle assenti giustificate Bruna Borges e Cecilia Nobilio: "Sono molto contenta per tutte le mie compagne, bisogna crederci veramente e andrà tutto bene. Fiera di voi, tanta forza", dice la brasiliana seguita da Cecilia: "Non sarò lì fisicamente ma ci sarò con il cuore: è un grande traguardo e un onore poter giocare certe competizioni, le mie compagne daranno il massimo dimostrando il valore della squadra. A prescindere dal risultato sarà stata un'esperienza che ci avrà rese più forti e consapevoli e vorrei ringraziarle una ad una".

STAFF - Dulcis in fundo, parola al prezioso staff. "Oggi è il giorno della prima finale europea, se ci penso mi vengono i brividi. Come direbbe Bruna "oggi è IL giorno" - carica il gruppo Consuelo D'Intino - e noi ci siamo. Non pensiamo ai "limiti", ma alle "possibilità". Forza Monte, proviamo a regalarci questo sogno. D'altronde se non ora, quando?". Infine il pensiero della fisio Alice di Pietro. "Il mondo è nelle mani di coloro che hanno il coraggio di sognare e di correre il rischio di vivere i propri sogni. Ora è il momento". E voi tifosi siete pronti? Tutti insieme: forza Montesilvano!


#vamosmontesilvano
Ufficio Stampa Montesilvano



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