La storia, da sola, non basta per raccontare le prerogative di una delle realtà di Roma Sud più rispettate negli ambienti futsalistici: lo Spinaceto 70, numeri alla mano, è una vera e propria fucina di talenti. Nazionale o Rappresentativa che sia, i gialloverdi hanno messo in mostra dovunque i loro gioielli e continuano a essere un punto di riferimento nel mondo del calcio a 5 giovanile. La prima squadra, con il 2-1 allo Sporting Albatros, ha difeso con orgoglio il diritto di restare in C2: il direttore sportivo Claudio Pratesi, nel celebrare una salvezza fondamentale, tratteggia i valori che da sempre animano la società e auspica un futuro ricco di soddisfazioni.

Sabato il playout con l’Albatros vi ha regalato la salvezza: come è maturato e che significato ha questo successo?
"Premesso che ritengo la nostra una squadra qualitativamente superiore all'avversario, sabato siamo riusciti, pur soffrendo tantissimo, a esaltare la voglia di vincere dei ragazzi: forse, per la prima volta, questa voglia ha prevalso su tutti quei fattori negativi che finora ci avevano bloccato. La salvezza significa continuare quel percorso di crescita che la società ha intrapreso da qualche anno: vuol dire rinvigorire quel concetto, ormai troppo dimenticato, che si può fare del buon calcio a 5 anche senza spendere una barca di soldi".

Qual è il tuo giudizio sulla stagione appena conclusa?
"Essere riusciti a mantenere tutte le categorie è stato un grande successo. Gli obiettivi, per il futuro, non cambiano, vogliamo far migliorare i nostri ragazzi in tutti i sensi: l’idea è che dallo Spinaceto escano piccoli campioni non solo dal punto di vista tecnico, ma soprattutto morale. Puntiamo a creare degli uomini che portino avanti ciò che il nostro presidente cerca di trasmettere loro insieme ai suoi collaboratori. Ogni anno ripartiamo per fare meglio e sono convinto che, nonostante tutto, ci riusciremo anche il prossimo anno. Chiaramente, anche noi abbiamo i nostri sogni nel cassetto, chissà cosa ci riserverà il futuro".

Tra prima squadra e settore giovanile, lo Spinaceto è da anni una realtà consolidata: quali sono gli obiettivi a breve e medio termine nei progetti della società?
"Stiamo cominciando a impostare le linee guida per il prossimo campionato. Avere un settore giovanile con Under 21 nazionale e Juniores Élite che spinge sotto la prima squadra ci lascia ottimisti. Per scelta morale, non abbiamo alcuna possibilità di intavolare trattative economiche visto che non paghiamo nessuno: dobbiamo far leva nel trasmettere il nostro entusiasmo e nel far capire ai ragazzi quanto sia importante essere allo Spinaceto 70. Solo chi ne fa parte capisce quanto sia bello. La speranza è di festeggiare, nel prossimo futuro, qualche successo".

Francesco Carolis

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