Al termine della stagione agonistica, che li ha visti protagonisti per larga parte della stagione – esclusa la parentesi di sei partite tra dicembre e gennaio – a fare il punto è il d.s. Aiello. Dopo le esternazioni di fiducia di mister Esposito e le ambizioni espresse dal d.g. Loscrì, il direttore sportivo limita il dispiacere e parla di anno di transizione.

BILANCIO - “Non posso dire di essere dispiaciuto per il risultato finale in classifica: questo per noi era un anno di assestamento, di rodaggio dopo la promozione. Ho e porto con me solo qualche rimpianto, in qualche occasione avremmo potuto ricavare qualcosa di più” il parere di Pierpaolo che, per sua stessa ammissione, quando pensa ai punti persi per strada allude alla trasferta a Civitavecchia e alle gare col Villa Aurelia e con l'Aranova. “In queste, e altre, circostanze abbiamo pagato qualcosa a livello di esperienza. Perchè sugli altri piani, su quello del gioco e del tasso tecnico, abbiamo messo in difficoltà tutti, anche le squadre che sono andate al post season”. Chiaro il riferimento ad alcuni punti pesanti, la vittoria contro l'Italpol, i 4 punti contro la Nordovest, il pari contro la New Team campione del girone.

ANNO NUOVO - Il campionato appena concluso, con le sue sentenze e con i suoi verdetti, impone di ragionare in maniera propositiva per il futuro. La Fortitudo, non sapendo ancora cosa sarà del suo domani, - essendole stata caldamente proposta la possibilità di fare domanda di ripescaggio per la serie B – si muove per rinforzare la rosa. “Il nostro obiettivo per la prossima stagione, in attesa di decidere quale categoria vorremo affrontare, è comunque cercare la categoria nazionale: quindi lavoriamo per raggiungere i playoff, magari con un pizzico di fortuna anche qualcosa in più” la visione del dirigente. “Servirà qualche innesto di esperienza”.

Marco Panunzi

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