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Forte avvisa il Fuorigrotta: "Giochiamo con determinazione e voglia di far bene"

 31/05/2017 Letto 724 volte

Categoria:    Serie C1
Autore:    Francesco Carolis
Società:    FORTE COLLEFERRO





Esame superato, con lode. La Forte Colleferro è in finale dei playoff nazionali di Serie C1: una settimana dopo il successo in Umbria, i lepini di Paolo Forte hanno travolto 8-1 in casa il Free Time nel ritorno del primo turno. La gara del PalaRomboli ha lasciato due eredità: la prima, la più importante, è un biglietto per la doppia sfida con il Fuorigrotta, la seconda è la convinzione che la promozione in B è molto più di un obiettivo alla portata. Sabato 3 si torna in campo per l’andata con i campani: il teatro dei prossimi 60’ sarà il PalaCercola, Colaceci e compagni si preparano a vivere i giorni decisivi di una post season finora straordinaria.

Paolo, undici gol fatti e solo due subiti tra andata e ritorno con il Free Time: differenza netta tra le due squadre o si è vista la miglior Forte della stagione?
"Abbiamo disputato le due gare con la consapevolezza di voler fare bene. Come dico sempre, la Forte Colleferro è una squadra equilibrata: il risultato dell’andata ha condizionato quello del ritorno, va considerato a tal proposito che il primo tempo è finito sul 2 a 1".

Nei playoff siete tornati a confrontarvi con il tempo non effettivo: questa circostanza, paradossalmente, vi può favorire rispetto alle altre squadre?
"Penso che ci dovrebbe essere un regolamento uguale per tutti: la C1 ti proietta verso il nazionale e dovresti essere pronto per il salto di categoria. Così come è obbligatorio il medico e l’impianto al coperto, sarebbe giusto applicare anche il tempo effettivo, almeno nella fase nazionale dei playoff. Tornare al tempo non effettivo non ci favorisce, anzi, forse ci toglie qualcosa".

Sabato l’andata della finale con il Fuorigrotta: cosa pensi dei prossimi avversari? Quanto conterà la gara in Campania nell’economia della doppia sfida?
"Penso che, quando due squadre arrivano a disputare una finale di playoff nazionali, siano formazioni di tutto rispetto. Giocare la prima gara al PalaCercola e il ritorno al PalaRomboli, non vuol dire avere dei vantaggi: questi te li crei sul rettangolo di gioco con la determinazione e la voglia di far bene. Sono due armi che noi abbiamo, senza di queste non ci saremmo mai rialzati dopo un avvio di campionato come quello che abbiamo vissuto".


Francesco Carolis



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