Al primo anno nella massima serie del Futsal italiano, Adriano Branca, ds biancoceleste, si è trovato alle prese con un mondo nuovo, nel quale è riuscito a calarsi alla perfezione, come se avesse sempre nuotato in queste acque spesso e volentieri infestate dagli squali. La società gli ha rinnovato la sua fiducia, credendo nell'ottimo lavoro svolto lo scorso anno.

BILANCIO - “È stata un'annata bellissima – racconta -. Sin da subito mi sono sentito a casa, riuscendo ad integrarmi con tutto il gruppo di lavoro della Lazio, dai dirigenti ai calciatori ed anche con mister Mannino, al quale va un ringraziamento particolare. Girare tutti i campi della Serie A è stato fantastico ed entusiasmante: non vediamo l'ora di ripartire”. Branca è entrato in punta di piedi, ma si è fatto subito ben volere dalle parti di via del Baiardo: “A livello gestionale i primi mesi sono stati i più complicati, perché c'erano ancora strascichi del passato. Una volta operate delle scelte che si sono rivelate giuste, da dicembre in poi le cose sono migliorate, riuscendo a remare tutti nella stessa direzione”. Sì, perché il campo è solo l'emanazione finale di un lavoro costruito durante l'arco della settimana. Un lavoro meticoloso, operato dietro le quinte da quegli attori che in campo non ci vanno, ma che contribuiscono in maniera determinate ai successi della squadra. “Durante tutto l'arco della stagione mi sono reso conto che alla Lazio ognuno rispetta i ruoli ed i compiti, ma se c'è da dare una mano per fare qualcosa in più la si dà sempre. C'è una sorta di mutuo soccorso fra le parti: non c'è invidia dei ruoli, siamo molto uniti, un gruppo di lavoro forte. Questo è un
aspetto davvero raro da trovare a tutti i livelli”.

GIOVANI DA LANCIARE  - Con queste premesse il nuovo anno, sotto la guida tecnica di Angelini, non può che partire con entusiasmo: “Sarà una stagione diversa dal passato, abbiamo cambiato allenatore e avremo un gruppo di giovani da lanciare. I giovani sono il nostro futuro e proprio in questi giorni stiamo raccogliendo delle soddisfazioni immense. A tal proposito, colgo l'occasione per complimentarmi con Andrea Colaceci per il capolavoro fatto con le giovanili quest'anno. Complimenti estesi a Claudio Giuliani per la conquista dello Scudetto Giovanissimi ed un in bocca al lupo a Reali e Moriconi per le finali Juniores che partiranno venerdì. Il settore giovanile è la nostra linfa vitale e la prima squadra deve rilanciare questa idea: Angelini è un tecnico che non vede l'ora di lavorare coi ragazzi, ai quali ovviamente saranno affiancati degli stranieri per fare da chioccia. Sono molto fiducioso, perché si può fare davvero bene”.

S.S. Lazio Calcio a 5 – Ufficio stampa 

Articoli correlati