IL PERSONAGGIO - Dopo un solo anno, si dividono le strade della Block Stem Cisternino e di Nicolò Baron, laterale destro classe ’96 che in pochissimo tempo ha fatto innamorare di lui tutta la curva giallorossa, estasiata dai colpi di un ragazzo che sicuramente scriverà le pagine migliori del futsal italiano. Brevilineo, rapido e tecnico, Baron in un anno alla Block Stem Cisternino è cresciuto notevolmente, ed è stato il giocatore più prolifico della squadra, tra campionato e coppa, con 17 reti nella prima competizione e 1 contro il Milano in quella giocata a marzo al PalaWojtyla, la F8.

UN ANNO MERAVIGLIOSO - Una scelta dolorosa di ambo le parti, con Baron, capitano della nazionale italiana U21 che saluta in modo affettuoso il paese che in un anno sembra averlo davvero adottato: “Vi ringrazio tutti, uno ad uno, è stato un anno meraviglioso, mi avete donato amore e resterete nel mio cuore – ha detto il campione veneto -. E’ stata un’annata ricca di soddisfazioni, merito dell’aria magica che si respira nel paese. Ho sentito la fiducia sin dal primo gioco, della dirigenza e dei tifosi. Vi auguro il meglio”.

PERRINI - A chiarire la scelta ci pensa il direttore sportivo giallorosso, Daniele Perrini: “Nicolò è un grandissimo ragazzo e sono sicuro che in futuro sarà il pilastro della nazionale italiana. Credo fermamente che il nuovo regolamento del 5+7 penalizzi tutti i giocatori italiani! Ci tengo, infine, a ringraziare Baron a nome di tutta la dirigenza e di tutta Cisternino, per il lavoro svolto quest’anno e per essersi confermato un serio professionista. A lui auguro il meglio per la carriera”. Il nostro grandissimo saluto va a Nicolò Baron, un fenomeno passato dalla nostra squadra. Appassionati, segnatevi il suo nome perché siamo certi sarà la bandiera della nostra nazionale e di tutto il futsal di qui a pochissimi anni.

Ufficio stampa Cisternino

Articoli correlati