Con il Lido di Ostia ha giocato una stagione mostruosa. Sontuoso il piazzamento della squadra del litorale, promozione in A2 col primo posto assoluto, a 15 punti dal Sagittario Pratola. Un successo tondo. Il Pomezia non ha perso un minuto e ha provato a riportare – in una trattativa i cui rumor echeggiavano da inizio giugno – il gioiellino nella sua terra natìa. Ora che ci sono riusciti, la voglia di ricominciare è già alle stelle.

TALENTO LOCALE - Il club del presidente Ferranti, quella Fortitudo che con mister Esposito ambisce dichiaratamente al futsal nazionale, vuole molti pometini in rosa. Il talento del proprio territorio quale arma per emergere nel calcio a 5 che conta. Per questo Aiello e Loscrì, rispettivamente direttori sportivo e generale, hanno riportato Viglietta nella sua terra. “Tornare a casa è indubbiamente molto bello per tutta una serie di motivi: innanzitutto per motivi di lavoro e di tempo, che mi rendono più libero; poi perchè qui per me è quasi casa, conosco molta gente e ho molti ricordi”

TRIONFI - Già, perchè Viglietta, conosce quasi tutti alla Fortitudo: mister Esposito, col quale ha vinto lo Scudetto e la Supercoppa italiana di Under 21 con la Carlisport; Favale – neo acquisto anche lui – e Proja, coi quali ha condiviso in campo quelle vittorie; da ultimo, Potrich – quarto colpo della società di Ferranti, appena arrivato da Fiumicino – col quale giocava al Torrino. “Spero di aiutare il club nel salto di qualità che vuole intraprendere, negli anni a venire. Qui c'è la voglia di imporsi con una crescita costante” il parere del nuovo arrivato, che nell'ultima stagione si è ritagliato il suo spazio nella serie cadetta mettendo in cascina anche 9 reti in campionato. “Ad Ostia è stata un'esperienza fantastica. Ringrazio tutti, dal primo all'ultimo. L'ambiente era sereno e mi sono sentito al centro del progetto. Conservo ricordi bellissimi. Ma stare qui è un'altra cosa”. Il mare è lo stesso: forse quello di casa ha un odore più dolce.
 

Marco Panunzi

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