5-1 al Kazakistan. 5-3 alla Romania. 4-3 alla Russia. Questi gli esiti del quadrangolare, organizzato dalla UEFA per lo sviluppo dell'Under 17 femminile a Campobasso. Ilaria Ceccobelli, classe 2001 in forza alla Virtus Ciampino, è stata una delle punte di diamante della nostra nazionale: “Squadra che vince non si cambia”

ESPERIENZA - Si gode il momento, Ilaria. In un anno ha firmato col Ciampino di David Calabria e ha goduto l'ebbrezza di un appuntamento internazionale. “È stata l'esperienza più bella e più intensa della mia vita. Sono contentissima di come sia andata, sia a livello di risultati calcistici che di formazione di gruppo” le emozioni che, a distanza di qualche giorno, ancora abitano il cuore dell'atleta azzurra. “Ho conosciuto persone fantastiche e, nel giro di una settimana, siamo diventati una famiglia. Buona parte dei successi ottenuti è dovuto anche al gruppo che si è formato”.

SUCCESSO - Il quadrangolare era organizzato ad hoc dalla UEFA, un torneo riconosciuto dagli organi internazionali. Nonostante abbiano partecipato soltanto 4 nazionali, il risultato del campo è comunque non trascurabile. “Non può essere considerato proprio secondario perché, perlomeno per noi, è stato un successo molto importante e inaspettato per giunta. Abbiamo giocato partita per partita, aiutandoci molto tra di noi, e abbiamo ottenuto ciò che volevamo: è stata un'emozione grandissima”.

BASE - Menichelli avrà avuto modo, in questo torneo, di conoscere cosa ha da offrire, a livello di nazionale, il parco atlete del futsal femminile italiano. E, se non conosciamo le valutazioni del nostro commissario tecnico, Ilaria non ci nasconde le sue. “Penso che siamo una buona squadra e lo abbiamo dimostrato soprattutto vincendo contro la Russia, che a livello giovanile è un'ottima squadra. Per il futuro credo molto nel detto 'squadra che vince non si cambia!'”. Chissà che non abbia ragione.

Marco Panunzi

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