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Regionando sul futsal, Emilia-Romagna: pollice in giù. L'unione deve fare la forza

 10/08/2017 Letto 779 volte

Categoria:    Vari
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    VARIE





APPROFONDIMENTO - Lo scorso anno era una delle quattro regioni presenti in tutti i campionati nazionali maschili, quarta in classifica addirittura con una quantità record di squadre mai viste prima nelle ultime nove stagioni: 10 compagini! Una stagione dopo l'Emilia Romagna si ritrova con due club in meno, senza una categoria (la Serie A2), raggiunta dalla Campania, insieme a Lombardia e Sicilia (a quota otto) al sesto posto.

LA CAUSA - L'abbassamento della quantità di società emiliano-romagnolo deriva solo ed esclusivamente da una doppia mossa, nella speranza che l'unione dei Fratelli Bari con il Kaos (adesso a Reggio Emilia) e il Castello con l'Imola (ora IC Futsal) faccia davvero la forza. In cadetteria, infatti, sono sempre in sei, equamente in due raggruppamenti: le reggiane Bagnolo e Olimpia Regium con i neopromossi bolognesi del Sant'Agata nel girone C insieme a toscane e la genovese Cdm; le romagnole Cesena, Forlì e Faventia a rimpolpare il gruppo D, quello con le marchigiane e l'umbra (perugina) Gadtch. Pollice in giù dal punto di vista quantitativa, a meno che la qualità di Kaos e IC Futsal in Serie A non faccia davvero la differenza.

Pietro Santercole



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