Alla sorte non ha affidato praticamente nulla, l’Asd Città di Zagarolo, curando nei minimi dettagli la composizione dei quadri tecnici e dirigenziali incaricati di lanciare una realtà locale moderna nelle élite dello sport laziale. Quando è ormai imminente l’inizio della stagione agonistica 2017/2018, la neonata società di futsal amaranto ha ufficializzato il prestigioso acquisto di Elio Manni, tecnico con folto palmares che affiancherà la garanzia Riccomagno, applicato professionalmente nel corso da allenatore che gli costerà suo malgrado qualche assenza dal campo da gioco, alla guida della prima squadra impegnata nel campionato di Serie D. E’ una scelta importante, da intendere come un segnale lanciato a chi identificava il superbo piazzamento dello scorso anno come un punto d’arrivo. Altro che punto d’arrivo, assolutamente il contrario!

MANNI - Ecco come Manni, attratto dall’ambizioso progetto e da una rosa che brilla di talenti nuovi e confermati, si è presentato tra le “furie amaranto”. Doveva essere un anno sabbatico… “Invece il richiamo del parquet è stato come il canto delle sirene per Odisseo, non ho potuto rifiutare l’interessantissima proposta dei stimati fratelli Riccomagno”.
L’Asd Città di Zagarolo nasce da un’idea di alcuni sportivi locali, vogliosi di portare in alto le discipline del calcio e del calcio a 5 a livello regionale. Per un’idea così importante, ci vogliono interpreti sul campo altrettanto preparati, come Elio Manni. “La fusione tra l’Academy Calcio a 5 e l’Atletico è un bene di cui forse ora non si percepisce l’entità. Nelle grandi accademie calcistiche internazionali i due sport interagiscono migliorando evidentemente le prestazioni dei giovani atleti; in Spagna, in Brasile e altrove, tanti giocatori che hanno fortuna nel calcio sono grandi debitori di ciò che hanno appreso militando nelle squadre di calcio a 5. E viceversa, chiaramente”.
Manni viene a Zagarolo per vincere, giusto? “Dal primo successo nel 2010 con il San Vito sono passati tanti anni. La caparbietà e la dedizione, giunti al valore dei giocatori che ho avuto a disposizione, mi hanno permesso di raggiungere traguardi egregi che sono culminati con la vittoria del campionato di C2 alla guida della TopNetwork Valmontone, lo scorso anno. E’ stato un anno complesso, così mi ero promesso di riposarmi per un periodo dopo il grande sforzo, comunque ripagato; d’altro canto, mettersi in gioco è una necessità impellente per alcuni uomini di sport e, essendo io tra quelli, non è stato in fin dei conti un sacrificio cambiare i piani stabiliti e assecondare l’ambizione di questa società. Alla domanda iniziale allora rispondo un secco ‘sì, sono qui per vincere’ ”.

LO STAFF - Con Manni lo staff tecnico si completa. Accanto a lui agiranno il preparatore dei portieri Riccardo Bellini, il vice-allenatore Gianni Proietti e il co-allenatore Mauro Riccomagno, responsabili del pregevole terzo posto guadagnato l’anno passato. Riccomagno, che è ben consapevole dell’impianto di squadra che risponde alle sue direttive, non nega le reali aspirazioni.
Migliorare il piazzamento appena ottenuto: è un intento realizzabile? “Dopo tanti anni di assenza, nello scorso campionato di Serie D la prima squadra dell’Academy Zagarolo Calcio a 5 è tornata in gioco e l’ha fatto stracciando le più ottimistiche previsioni. C’è voluta umiltà e sacrificio, due elementi che si ricercano facilmente in quello spirito che viene chiamato ‘di gruppo’ e che i nostri ragazzi hanno saputo interpretare maestosamente; due elementi, senza i quali la bravura tecnica non ha garanzie di trionfo. Io dico, dunque: se si mantengono le caratteristiche positive costruite nell’anno sperimentale, allora non sarà folle pensare a un piazzamento da vertice con relativa promozione nell’anno della consacrazione; e aggiungo che la certezza che questo avvenga ce l’ho già, perché conosco i miei elementi e so che stanno premeditando di riprendersi ciò che hanno visto sfumare soltanto nelle ultime battute durante i play-off giocati a giugno”.
L’esperto Manni sarà tuo complice, in quest’iniziativa… “Conoscevo il suo background, è un innesto di grande valore che ci aiuterà ad alzare l’asticella per collocarci tra le prime della classe. Ci siamo scambiati qualche parere, viaggiamo sulla stessa lunghezza d’onda e fremiamo per metterci all’opera”.

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