IL FATTO - E pensare che aveva vinto una sola partita nella pre-temporada, prendendo già aspre critiche per i troppi cambiamenti in sede di futsalmercato. Quando c'è in palio un trofeo, però, esce fuori il dna vincente dell'Inter Movistar, la squadra più blasonata (da poco quarantenne) della storia del futsal. Con il giocatore più forte di tutti per distacco: sua maestà Ricardinho. La Maquina Verde sbanca 5-2 Murcia nell'andata della Supercoppa, rendendo la sfida di ritorno una pura formalità. Eppure al Palacio de Deportes è una finale di andata elettrizzante ed equilibrata. Apre Elisandro, risponde immediatamente Andresito: 1-1 all'intervallo. Daniel riporta avanti i campioni d'Europa del Mago Velasco, ma Álex García fa 2-2. Negli ultimi tre minuti succede di tutto. Gadeia sigla il 3-2, poi scende in campo un extraterrestre venuto dal pianeta futsal a insegnare ai comuni mortali uno degli sport più belli e spettacolari che ci sia in circolazione. O Magico, che fino a quel momento non si era praticamente visto, s'inventa di rabona il pazzesco 4-2. Pola last minute: 5-2!

Pietro Santercole

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*Foto: lnfs.es

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