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Riccomagno «passa il pallone» a Manni: «Insieme per salire in C2»

 21/09/2017 Letto 1318 volte

Categoria:    Serie D
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    CITTA DI ZAGAROLO





Mauro Riccomagno, al timone dell’Asd Academy Zagarolo Calcio a 5 nello scorso campionato di serie D, chiuso con l’eliminazione negli spareggi-promozione senza di fatto aver mai perso una partita, suona la carica per l’anno che dev’essere della consacrazione. Oltre ai tanti acquisti di spessore conclusi nella stagione del mercato, che è servita ad allestire una rosa più che competitiva, un’importante novità è quella di Elio Manni nel ruolo di tecnico del Città di Zagarolo. Il corso abilitante alla professione di allenatore di Calcio A 5 che sta già svolgendo in Figc, terrà giocoforza Mauro Riccomagno lontano dal parquet in varie circostanze: un impegno notevole, indispensabile per la futura carriera dell’allenatore, come ci conferma lui stesso con una punta di malinconia per l’assenza forzata dal campo da gioco in quest’anno transitorio.

L’anno passato è cominciata quest’avventura, tra tante incertezze che sono svanite poi nel tempo necessario a scendere in campo e dimostrare le sue maturità e preparazione. Il corso in Figc è un segnale che vuole lanciare al Riccomagno del futuro?
Questo corso mi è di supporto per crescere professionalmente, e mi permetterà di acquisire metodo e competenza necessari per svolgere al meglio l’incarico di allenatore. Il corso durerà fino a dicembre, mi vedrà molto occupato e dunque, con la presidenza, abbiamo deciso di affidare la prima squadra al fide Elio Manni. Inutile sottolineare che la mia presenza, seppur non fisica, sarà costante, e che il lavoro è stato pianificato nei minimi dettagli confrontandoci con Elio a lungo e con grande unione d’intenti; ho cercato di trasmettergli, anche emotivamente, quanto di buono costruito nella passata stagione, e sono sicuro che tutti insieme ci ripeteremo e ci miglioreremo.

Ecco, mister, Città di Zagarolo nasce da un’unità di visioni di alcuni sportivi della zona…
Già, questo è un punto cruciale: aldilà degli interpreti, Città di Zagarolo è strutturata su un progetto comune che pone le sue mire davvero molto in alto. Ringrazio tutti coloro che fanno parte di questa nuova realtà, dal Presidente Nati a tutto lo staff tecnico e dirigenziale, Roberto Parchetti, Alessio Bonafede, Cristiana Ricci, Alessio Loreti e mio fratello Marco: ognuno di essi è un elemento centrale di questa fusione tra calcio e calcio a 5 che, come le grandi realtà estere, non farà che migliorare in vari aspetti i giovani del territorio.

I primi test, dal riscontro più che positivo sia per la prestazione che per la qualità dell’avversario, sembrano dar adito a ciò che ci sta dicendo.
Un pareggio per 3-3 con il Gap e una convincente vittoria casalinga per 5 a 1 con l’Airone, due prestazioni brillanti fomentate dal fatto che entrambe fossero squadre di C2. Il cammino sarà lungo e tortuoso, quest’anno più del precedente, però la strada su cui stiamo marciando è senz’altro quella migliore. E’ per questo che voglio anche ringraziare i miei collaboratori Elio, Gianni Proietti e Riccardo Bellini, e i miei allievi che dimostrano un attaccamento sano e sincero alla nostra causa. Sicuramente, come dico sempre, quest’anno ci toglieremo belle soddisfazioni: siamo una grande squadra.


Ufficio Stampa Città di Zagarolo
 



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