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Assenze, De Matos e un arbitraggio molto contestato: Pescara battuto dal Cisternino

 24/09/2017 Letto 1085 volte

Categoria:    Serie A
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    PESCARA





Il campionato del Pescara inizia nel ricordo di Rogerio, il minuto di silenzio a lui dedicato e gli spalti deserti creano un ambiente surreale quanto raccolto sino alla commozione. "Addio Negao, a te va l'ultimo saluto prima di iniziare un'altra stagione, la prima senza di te".


LA PARTITA - La truppa di Colini è decimata ma il piglio iniziale è deciso e privo di complessi. Vanno in campo per i biancazzurri Pietrangelo, Morgado, Burato, Azzoni e Romano che si rendono subito pericolosi senza però riuscire a trovare mai uno spiraglio utile per concludere a rete. Ritmo altissimo imposto dal Cisternino di Basile che dopo il minuto cinque comincia a rendersi molto pericoloso, costringendo Pietrangelo ad un paio di miracoli. Il Pescara fatica a trovare il palleggio giusto per controllare il gioco e soffre non poco l’iniziativa degli ospiti. Fabinho e Paulinho fanno pentole e coperchi, mettendo sotto pressione la fase difensiva dei biancazzurri. Il Pescara ha il merito in questa fase di saper assorbire la buriana senza troppi danni, cercando di abbassare i iritmi forsennati voluti dai pugliesi. Gli arbitri non sembrano in buona serata e stentano a reggere il ritmo indiavolato della gara. Si fischia a caso e a sproposito ma il peggio deve ancora arrivare. Fatalmente nel finale di primo tempo il Cisternino cala e il Pescara si rende pericoloso prima con Morgado che costringe Micoli ad una difficile parata e poi con Rosa che assistito da Salas con una doppia conclusione va vicinissimo alla segnatura. Quando ormai sembra inevitabile che si vada al riposo sullo 0-0, i pugliesi trovano  in una ripartenza l’occasione buona per trovare con De Matos la rete del vantaggio che chiude le ostilità del primo tempo.
Si riparte con un Pescara molto più determinato che sfiora subito il pari con Romano. Micoli fa buona guardia e para anche una successiva pericolosissima conclusione di Azzoni. I biancazzurri cingono d’assedio il fortino ospite ma Micoli si erge in questa fase a protagonista assoluto chiudendo a doppia mandata la sua porta. La partita si fa più sporca e prima Fabinho e poi Pina vengono sanzionati con un giallo. Fernandao sfiora il palo con una bella girata spalle alla porta ma il Cisternino non molla un centimetro, pur rinunciando ormai alla sua fase offensiva. Pescara vicinissimo al gol con una deviazione sotto porta di Rosa, che poco dopo viene atterrato al limite della lunetta, costringendo il Cisternino ad esaurire il bonus falli già al minuto dieci. L’intensità difensiva degli ospiti inevitabilmente è costretta a farsi più blanda ed arriva subito il pareggio grazie ad un calcio franco magistralmente realizzato dal Cholito Salas.  I ritmi della gara calano, il Pescara continua ad essere pericoloso ma è De Matos con un’azione sontuosa a riportare in vantaggio il Cisternino. Subito dopo un’ingenuità di Bruno, ex di giornata con Leggiero, permette al Pescara di andare sul dischetto del tiro libero ma Saad si fa parare la conclusione. A questo punto il Pescara produce il massimo sforzo per impattare il risultato e a 2’ dalla fine Azzoni indossa la casacca del portiere di movimento. Micol è costretto agli straordinari neutralizzando un tiro di  Saad a botta sicura. Rosa si fa buttare fuori, incautamente,  ma il Pescara regge botta anche in inferiorità numerica ma a 1’13” dalla sirena Salas si fa parare il secondo tiro libero di giornata. Sembra tutto finito, ma Micoli commette l’unico errore di serata e Morgado ne approfitta pareggiando a 30” dal termine. Pareggio giusto ma la beffa è alle porte e ben dopo il suono della sirena De Matos devia in rete una palla che regala un’immeritata quanto ingiusta vittoria alla sua squadra. Difficile commentare questa gara, al Pescara mancavano 7 titolari e la sconfitta dei biancazzurri ha del rocambolesco. A questo si aggiunga che l’’arbitraggio di Sgueglia e Pagliarulo è stato a dir poco carente e contestato da ambo le parti.


ARBITRI, UN PROBLEMA TANGIBILE - Davvero troppo per addebitare colpe e responsabilità alla rabberciata quanto coraggiosa truppa pescarese, capace comunque di lottare allo stremo, sino alla fine. La questione arbitrale torna ad essere un problema tangibile sin dalla prima giornata, da questo punto di vista si parte veramente male. Arriveranno tempi migliori? Arbitri in rodaggio? È sperabile ma quanto accaduto oggi fa da coda a quanto visto nel finale della scorsa stagione.  Errare humanum est diabolicum est perseverare.


PESCARA-CISTERNINO 2-3 (0-1 pt)
PESCARA: Pietrangelo, Morgado Romano, Fernandao, Salas, Capuozzo, Rosa, Mentasti, Burato, Azzoni, Saad, Tenderini. All. Fulvio Colini.
FUTSAL CISTERNINO. Punzi, De Matos, Leggiero, Bruno, Garcia, Cavalcante, Paulinho, Fabinho, De Simone, Papapietro, Pina, Micoli. All. Piero Basile.
AMMONITI: Fabinho (C), Pina (C), Rosa (P)
Espulsi: Rosa (P).
MARCATORI: p.t. 19'19" De Matos (C), s.t 9'34" Salas (P), 16'34" De Matos (C), 19'30" Morgado (P), 19'59" De Matos (C).


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