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Urlo Urio: Milano, un successo da ricordare. E' 3-1 in rimonta alla Feldi Eboli

 24/09/2017 Letto 495 volte

Categoria:    Serie A
Autore:    Pietro Santercole
Società:    MILANO





Il 23 settembre verrà ricordato come una data storica in casa del Milano C5 perché ha coinciso sia con l’esordio in serie A sia alla prima vittoria. Al Palasport di Sedriano l’armata biancorossa allenata da Daniele Sau s’impone meritatamente per 3-1 sulla Feldi Eboli, compagine che qualche mese fa, nella doppia finale playoff per accedere alla massima serie, aveva tolto la gioia alla squadra meneghina di poter salire nella massima serie. Invece, ora, la giusta rivincità su una Feldi Eboli che esce comunque a testa alta dal palazzetto di Sedriano.


PRIMO TEMPO - Il Milano C5 inizia con Tondi tra i pali, Urio ultimo, Leandrinho e Alan laterali e Gargantini in avanti. Risponde la Feldi Eboli, orfana di Fornari, Vizonan e Dé, con Gilli tra i pali, capitan Rocha Bertoni, Frosolone e Pedotti e in avanti Jorginho. Arbitri dell’incontro i signori Pani (Oristano), Davì (Bologna) con cronometrista De Ninno. Partita che inizia contratta con le squadre che non vogliono osare e pensano più a difendere bene. Tondi si esibisce in due ordinarie respinte di piede sulle conclusioni di Jorginho e Pedotti, ma è al 5′ la prima vera azione con protagonista il capitano del Milano, Marcello Esposito, che in area, da posizione centrale, scheggia il palo dopo che Gilli aveva deviato. Al 9’45” è Alan, sempre per i biancorossi, a concludere in diagonale, ma la sfera termina sul palo più lontano. All’11’ dubbi su un’azione in area di rigore della Feldi Eboli con Leandrinho che protegge la palla sull’uscita dai pali di Gilli con quest’ultimo che travolge il giocatore brasiliano ma prende anche la stessa sfera, ma i direttori di gara non vedono nulla di irregolare. Al 13’30” è ancora la squadra meneghina con Gargantini a farsi pericolosa ma Gilli è bravo a proteggere la sua porta. Nel momento migliore della partita per il Milano ecco uscire la Feldi Eboli che al 14’21” passa in vantaggio da schema su calcio d’angolo. E’ Giovani Pedotti a colpire al volo il servizio a palombella del compagno ed ad infilare un incolpevole Fabio Tondi. L’1-0 degli ospiti non intimorisce i ragazzi di Mister Daniele Sau che continuano a macinare gioco in cerca del pareggio che però non avviene. Ammonito nel primo tempo Nigro per la Feldi Eboli per gioco falloso.


SECONDO TEMPO - Nella ripresa stessi quintetti in campo. Inzia più alta la Feldi Eboli ma Milano non arretra. Anzi, cerca sempre i corridoi lungo le bande. E proprio da una rimessa laterale in attacco, al 2’53”, i biancorossi trovano il pari con Fabricio Urio che realizza un gol fotocopia a quello di Pedotti nel primo tempo, con un chirurgico destro al volo che batte Gilli. Sull’1-1 il match si fa più intenso. Gargantini conclude due volte nella stessa azione ma Gilli e la difesa dei campani dice di no. Intanto Baron viene ammonito per la Feldi Eboli per gioco falloso, e dal 10′ il tecnico Massimo Ronconi opta l’uomo di movimento con l’alternanza Gilli-Rocha Bertoni. Non è una scelta felice per il Milano va più volte vicina al vantaggio con Tondi direttamente dalla propria area e soprattutto con Luca Peverini che in due occasioni sciupa clamorosamente due opportunità di gol. Poi è Leandrinho a non inquadrare la porta sguarnita avversaria. Ma il gol del Milano è nell’aria e al 16’22” ecco capitan Esposito, su schema da rimessa laterale, colpire con il suo piede preferito, il sinistro, per il momentaneo 2-1. Pochi secondi più tardi, al 17′, arriva il definitivo tris dei padroni di casa con Luca Peverini che questa volta non sbaglia la più facile delle occasioni, ovvero con la porta della Feldi Eboli completamente libera. Alla sirena finale la gioia del Milano che alla prima in A centra la vittoria e tre punti importantissimi per raggiungere l’obiettivo salvezza.


Ufficio stampa Milano
 



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