Un nuovo arrivo per la squadra marinese che si sta ritagliando una posizione ragguardevole nel girone B di Serie C2. La matricola della categoria, allenata da mister Bardelloni, vive uno stato di grazia: ma c'è un motivo preciso, secondo Emanuele Fortunato.

CAMPIONATO - “Vero, siamo partiti molto forte. Non che non ci aspettassimo un inizio così importante in termini di risultati. Però è solo l'inizio: dobbiamo continuare così partita dopo partita”. Queste le parole di Emanuele, nuovo innesto della Lepanto, arrivato grazie alle operazioni del futsalmercato estivo. Il giocatore, che si disimpegna in egual maniera nei ruoli di ultimo e laterale, riassume il grado di difficoltà del campionato, esaltando la prontezza e la determinazione del roster. “A mio parere non è il campionato che si sta rivelando facile, siamo noi che stiamo spingendo veramente forte. Questo grazie soprattutto all’impegno con cui abbiamo svolto la preparazione atletica nel precampionato e in campo, dove si vede che non molliamo mai fino all’ultimo”.

CAMMINO - A parte l'inizio choc, la sconfitta tra le mura amiche di Villa Desideri con l'Eur Massimo, la strada della Lepanto è stata una discesa. 13 punti in 5 gare, quattro vittorie inframezzate dal pari col Bisleti, un mese di risultati positivi. L'ultimo a cadere è stato il Gap, battuto nei minuti finali. La prossima partita li vede affrontare la Città dei Papi, meno della metà dei punti dei marinesi e seconda peggior difesa. Rischio sufficienza? “Prendere la prossima partita sottogamba? Non penso. Sappiamo di essere una squadra che, per continuare ad ottenere questi risultati, deve sempre affrontare le partite come fossero finali”. Sperando che, finale dopo finale, si arrivi in alto.

Marco Panunzi

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