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Favola Savio, Didonè sogna il lieto fine: «Se vinco il campionato, smetto»

 16/11/2017 Letto 1293 volte

Categoria:    Serie C1
Autore:    Antonio Iozzo
Società:    SAVIO





Nordovest strafavorita, Castel Fontana principale rivale. Questi i pronostici prima che il campionato iniziasse. Dopo otto giornate, però, la classifica dice altro. In vetta, lassù, troviamo il Savio di Alessio Medici, vera rivelazione di questa prima parte di stagione. Galante e compagni condividono il primato con il Real di Checchi, ma possono vantare il migliore attacco di tutta la C1 (con 55 gol) e la migliore differenza reti del girone A (+20).


SORPRESA – Un avvio fantastico, ma anche sorprendente: “Siamo partiti per un campionato importante, con l’idea di lottare per la zona playoff, ma neppure noi pensavamo di trovarci lassù a questo punto - ammette Daniele Didonè -. Immaginavamo di poter stare dietro a Nordovest e Castel Fontana, non primi dopo otto giornate. Siamo sorpresi, anche se sappiamo di esserci meritati questa posizione e di non aver rubato nulla. Abbiamo sempre giocato a viso aperto e i risultati ottenuti dimostrano che il lavoro alla fine paga sempre”.


VALORE AGGIUNTO – Lavoro impostato e curato nei minimi dettagli da Alessio Medici, ex compagno di Didonè e adesso allenatore già molto stimato: “Non vuole che rubiamo palla. Ci dice di andare in pressione per tutta la partita, ma senza intervenire: dobbiamo aspettare che siano gli avversari a sbagliare e a consegnarci il pallone. Alessio cura tantissimo la posizione del corpo e ogni minimo particolare, poi è chiaro che anche noi giocatori ci stiamo mettendo del nostro e abbiamo dei meriti”.


PROMESSA – Un allenatore preparato, elementi di esperienza, un gruppo unito e la sensazione di poter compiere un mezzo miracolo sportivo: “Se continuiamo così, possiamo arrivare lontano. Se vinco il campionato, a fine anno smetto - afferma Didonè -. L’ho promesso anche ad Alessio. Se il Savio chiude al primo posto, sono pronto a fargli da portaborracce e a lasciare il campo per dedicarmi ai figli e alla famiglia”. In Via delle Nespole sognano a occhi aperti: “Noi ci proveremo, poi dipenderà anche dagli avversari. Castel Fontana e Poggio Fidoni sono tra le formazioni più attrezzate, poi bisognerà vedere se Ranieri riuscirà a dare la giusta scossa alla Nordovest. Le sue qualità non si discutono, ma occorre valutare il tipo di impatto che avrà sulla squadra”.


ESAME – Le rivali non mancano. Una delle più pericolose, il Poggio Fidoni, ospiterà il Savio nel prossimo weekend di campionato: “Ci aspetta una battaglia. Su quel campo le gare possono anche finire 10-8 o 7-7, quindi dovremo fare attenzione. Servirà la massima concentrazione fin dall’inizio, per noi sarà un esame importante, ma non decisivo, perché la classifica è molto corta e inoltre manca tutto il girone di ritorno - analizza l’ex History -. La prossima, però, potrebbe essere una giornata chiave, visto che ci sono tanti scontri diretti: vincere sarebbe un passo avanti notevole”.


Antonio Iozzo
 



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