C'è chi lo chiama Mostro, perché a 24 anni ha già messo in bacheca uno scudetto da protagonista, e nelle sue vene scorre sangue (da quest'anno di colore azzurro) tipico dei top player. Se il Napoli è riuscito nell'impresa di violare l'immacolato PalaLupi, imbattuto da due anni, e di volare al secondo posto (insieme all'Acqua&Sapone) in classifica, il merito è soprattutto di un mostruoso Carlos Espindola. "Sono contento della mia prestazione, ma dobbiamo ancora crescere tanto e migliorare nel prendere meno gol".

BIG MATCH - Al PalaCercola sta per arrivare il Real Rieti, con l'entusiasmo tipico di ha sconfitto il Pescara con quattro gol e tanto di "clean sheet". Meglio seguire il "Carlitos Way". "Questo è l'atteggiamento giusto - dice il numero uno verdeoro - dobbiamo continuare su questa strada. Abbiamo battuto la squadra più forte, possiamo giocarcela alla pari contro chiunque". Anche con un'avversaria Real.

Pietro Santercole

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