In settimana era stata chiesta una reazione d’orgoglio e la risposta non si è fatta attendere: un Città di Sestu cinico e coriaceo vince per 5-1 contro il Bubi Merano e si prende un successo fondamentale per il morale prima della sosta forzata imposta dal calendario. Assenti Wilson, appiedato dal giudice sportivo, e Fois, fermato da un infortunio muscolare, il tecnico dei sestesi Mura può consolarsi con il rientro di Ruggiu, out la scorsa settimana, e schiero nel quintetto iniziale Zanatta in porta, Rufine, Giulio Mura, Bonfin e Gonzalez. Sul fronte opposto mister Roberto Vanin deve rinunciare a “Vacca” Beregula ma ritrova Guga dopo alcuni mesi e lo butta subito nella mischia insieme a Trunzo, Rafinha, Manzoni e Luca Vanin a protezione dei pali.

LA PARTITA - I primi istanti di gara non offrono particolari emozioni: le due squadre si studiano senza colpire ma non manca l’agonismo con interventi decisi e, a volte, al limite del regolamento. La prima vera occasione capita dopo cinque minuti sui piedi di Gonzalez ma lo spagnolo si fa ipnotizzare dall’estremo difensore meranese, gli ospiti rispondono con le conclusioni portate da Mustafov e Manzoni che non centrano lo specchio della porta. Crescono i padroni di casa e solo un miracolo di Vanin nega la gioia del gol a Vaccargiu e lo stesso numero 4 rossoblù vede una sua bordata smorzata in angolo dalla difesa altoatesina. Poco dopo la metà di primo tempo Trunzo fa scorrere un brivido lungo la schiena dei tifosi locali presenti al PalaDante colpendo il legno ma la paura si trasforma in gioia al 11’30”: Rufine, oggi capitano, imbuca perfettamente per Bonfin, il pivot fa perno col corpo dell’avversario, si gira e tira, la difesa copre la porta ma la sfera sbatte sulla schiena di Luca Vanin e lentamente si spegne in fondo al sacco per il vantaggio dei padroni di casa. La rete galvanizza i sestesi che sfiorano svariate volte il raddoppio: il più attivo è Ruggiu con alcune conclusione sfoderate col suo mancino ma Vanin rimanda al mittente ogni velleità. Il Bubi soffre ma prima si riaffaccia dalle parti di Zanatta con i tiri di Trunzo e Deilton che trovano il portiere rossoblù sempre attento nel murare le occasioni create dagli ospiti e successivamente deve ringraziare ancora una volta il suo portiere, prodigioso nel fermare per due volte Bonfin.
Ad 80 secondi dall’intervallo il Città di Sestu trova il raddoppio: Rufine viene steso poco prima del limite dell’area di rigore, Mura va sulla palla e appoggia verso Ruggiu, il numero 17 manda la palla sotto le gambe della barriera e firma il 2-0 c0n il quale si va al riposo. Nella ripresa gli ospiti sembrano trasformati e partono a spron battuto pressando a tutto campo ed impegnando severamente Zanatta nei primi 60 secondi con i tiri di Guga e Rafinha. I padroni di casa capiscono che è arrivato il momento di difendere e soffrire lasciando sfogare i meranesi che provano a colpire con Rafinha e Mustafov ma entrambi i giocatori non trovano la porta locale. Nella prima occasione creata nella seconda frazione il Città di Sestu trova il triplo vantaggio: punizione dagli 8 metri della quale si incarica Asquer, l’esperto centrale trasforma il calcio piazzato con una bordata sotto il sette, raggiungendo quota 3 gol su punizione ed in stagione. L’allenatore altoatesino chiama il time-out e si gioca la carta del quinto uomo facendo indossare la maglia col buco a Mustafov: la sua scelta trova fortuna al 10’21” quando Rafinha anticipa Ruggiu sul secondo palo ed infila la rete che accorcia le distanze sul 3-1. La rete non spaventa i padroni di casa che sfiorano il gol in due occasioni con l’ispirato Ruggiu che fa da preludio alla quarta firma sestese portata da Bonfin: il pivot raccoglie un lancio con il contagiri partito dalle mani di Zanatta e conclude spaccando la porta che Mustafov si accingeva a difendere, ricacciando indietro gli avversari. Gli ospiti continuano con il portiere di movimento sperando di rientrare in partita ma le occasioni che capitano a Trunzo, Guga e Rafinha non centrano il bersaglio grosso, al contrario Ruggiu si trova una palla d’oro sul destro e chiude la pratica realizzando la rete del 5-1 quando sono trascorsi 16 minuti e 33 secondi. Nel finale di gara ancora Città di Sestu: prima Vaccargiu sfiora il gol contrastando un avversario poi Rufine ha una buonissima opportunità con il tiro libero da lui stesso conquistato ma Vanin respinge e lascia il punteggio invariato fino alla sirena finale. Il Città di Sestu esce vittorioso e soddisfatto da questo match ottenendo sicurezza e certezze che stavano venendo a mancare negli ultimi incontri ed ora può guardare con serenità e fiducia verso il prosieguo del campionato.

CITTÀ DI SESTU-BUBI ALPERIA MERANO 5-1 (2-0 p.t.)
CITTÀ DI SESTU: Zanatta, Mura G., Bonfin, Gonzalez, Rufine, Asquer, Casu, Vaccargiu, Soro, Cau, Ruggiu, Erbi. All. Mura M.
BUBI ALPERIA MERANO: Vanini L., Manzoni, Trunzo, Rafinha, Guga, Carmeci, Mair, Deilton, Mustafov R., Vanin F., Romanato. All. Vanin R.
MARCATORI: 11'30'' p.t. Bonfin (S), 18'40'' Ruggiu (S), 7'30'' s.t. Asquer (S), 10'21'' Rafinha (B), 12' Bonfin (S), 16'33'' Ruggiu (S)
AMMONITI: Bonfin (S), Vanin F. (B), Vanin L. (B)
NOTE: al 19'26'' del s.t. Rufine (S) calcia a lato un tiro libero
ARBITRI: Lorenzo Agostinelli (Bari), Simone Pisani (Aprilia) CRONO: Fabio Loni (Cagliari)

Mattia Bullita
Agenzia Uffici Stampa DirectaSport

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