Un campionato estremamente equilibrato, che vede ribaltate le posizioni di testa quasi ogni weekend. E’ questo l’andamento del girone A, nel quale la Vigor di Luca Angeletti sta recitando, oramai con grande costanza, un ruolo da protagonista. Nello scontro al vertice in casa della capolista Savio, tuttavia, il sogno di portare a casa i 3 punti è sfumato nell’ultimo minuto di gara, per situazioni che a diverse ore di distanza lasciano ancora l’amaro in bocca in casa Vigor.

IL MATCH - L’avvio di partita è targato Savio, i padroni di casa prendono forza sul sintetico amico e passano in vantaggio con il portiere di movimento. Con il passare dei minuti gli ospiti alzano il proprio raggio di manovra restando in partita e mantenendola piacevole. Un errore in uscita, tuttavia, regala il raddoppio ai locali. Nel finale di tempo è ancora il Savio ad azzardare il quinto uomo in campo per scardinare la difesa cisternese, ma sugli sviluppi di un recupero difensivo è Saccaro che accorciale distanze con un lob dalla propria metà campo. Nella ripresa cresce l’agonismo e gli arbitri fannospesso fatica a frenare gli animi. Ponso trova la deviazione vincente di un avversario sotto porta agguantando nuovamente il pareggio e il match subisce una scossa emotiva. Il Savio si innervosisce ma i fischietti lasciano molto correre in diverse situazioni al limite. Ponso sbaglia un libero e non trova la porta da buona posizione in un altro paio di occasioni. Durante gli ultimi giri di lancetta girandola di emozioni continua: a 39 secondi dalla sirena fischio censurabile da parte della terna arbitrale e punizione regalata ai locali sui 7 metri. Proteste inutili, tiro non irresistibile, ma il 3-2 è servito. Angeletti non molla e si gioca la carta del portiere di movimento. Zacchino atterrato in area reclama un rigore che pare netto, l’arbitro inverte la segnalazione e assegna un libero ai romani. Parata di Ciarla e finale che resta amarissimo per la Vigor Cisterna. 

ANGELETTI - Luca Angeletti: “Prima di tutto voglio fare i complimenti ai miei ragazzi. Stanno dimostrando partita dopo partita di essere sempre più vicini a quel tipo di squadra che vorremmo diventare. Oggi chiunque abbia assistito al match ha fatto fatica a capire quale delle due compagini fosse la capolista, e questo deve farci onore. In campo non mi sono piaciuti diversi atteggiamenti da parte di avversari ed arbitri, ma lo sport è fatto anche di giornate come questa, dove meriteresti molto di più di quello che raccogli.”

Ufficio Stampa Vigor Cisterna

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