Ormai il salto di qualità è stato fatto, e lo testimoniano i 15 punti ottenuti in campionato. Ora, il prossimo step è quello di battere una grande. Anche contro la Ternana, la Bellator è uscita sconfitta con onore, perdendo solo – si fa per dire – con il risultato di 3-0. “Affrontavamo una squadra forte e con molta esperienza – ricorda Arianna Pacchiarotti – nonostante ciò, ce la siamo giocata fino alla fine, commettendo però errori che le nostre avversarie non ci hanno perdonato”.

La Final Eight è sempre più lontana, ma resta il fatto che la Bellator sta disputando un ottimo campionato. “Abbiamo dimostrato di essere all'altezza della Serie A e sono convinta che possiamo ottenere buoni risultati. Dobbiamo fare punti con le squadre che sono pari a noi, ma anche con altre squadre possiamo giocarcela e con la giusta testa possiamo ottenere buoni risultati come abbiamo fatto con il Montesilvano”.

È cresciuta nel Nazareth, in un ambiente familiare con il quale è arrivata fino in Serie A2. In estate, la Bellator ha dato a Pacchiarotti la possibilità di giocare nella massima serie nazionale. “Le differenze non sono poche, ma mi sto impegnando al massimo. So di poter imparare molto qui, dove mi sto confrontando con giocatrici forti e affermate”.

Sabato, contro lo Statte, può essere l'occasione buona per battere una squadra. “Non sarà sicuramente una partita facile, come non lo è stato con le altre squadre. Senza dubbio ce la metteremo tutta per cercare di ottenere un buon risultato”. Perché, prima o poi, la vittoria arriverà.
 

Francesco Puma

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