Procede il cammino della Lepanto, che sabato ha sconfitto il Deafspqr per 7 reti a 3, distaccando lo Sporting Club Palestrina, sconfitto dalla capolista Atletico Genzano. Una vittoria che precede un vero e proprio tour de force per la squadra di Bardelloni, che nelle prossime settimane dovrà affrontare il Velletri, secondo in classifica, e proprio L’Atletico Genzano, due partite che hanno il sapore di scontro diretto. Di questo e di altro ha parlato Gabriele Bocchetti, giocatore della Lepanto.

Nell’ultimo weekend avete vinto sul campo del Deafspqr per 7 reti a 3, siete soddisfatti della prestazione?
Io ero squalificato e non potevo scendere in campo, però sono andato a vederla e posso dire che il Deafspqr è una bella squadra, nonostante la classifica deficitaria. Noi non abbiamo fatto una grandissima prestazione, ma, grazie alla qualità dei nostri giocatori, siamo riusciti a portarla a casa.

Nei prossimi match vi aspettano gli scontri diretti con il Velletri, secondo in solitaria con 21 punti e L’Atletico Genzano primo in classifica. Cosa vi aspettate da questi match? Pensi che il vostro ottimo attacco possa essere decisivo ai fini del risultato finale?
Penso che adesso si stia vedendo realmente quello che valiamo. Siamo stati una bella rivelazione in quanto a gol segnati, però in generale non abbiamo ancora dimostrato nulla e ora possiamo provare quello che siamo in queste due grandi partite contro due ottimi avversari. Il secondo miglior attacco conta poco al momento: in queste due partite dovremo cercare di essere equilibrati e concentrati fino all’ultimo, cercando di non sbilanciarci troppo.

Sei soddisfatto delle tue prestazioni fino a questo momento della stagione? Quali sono i tuoi obiettivi personali in questo campionato?
Purtroppo da settembre ho avuto un problema alla caviglia e sono stato vincolato a questo infortunio e in più ho saltato le ultime due giornate per squalifica. Non sono pienamente soddisfatto del mio rendimento, il che è una cosa in parte positiva e in parte negativa, poiché i ragazzi nonostante la mia assenza hanno fatto molto bene, dimostrando che siamo un gruppo fantastico. Più che un gruppo lo definirei una famiglia, visto che sono tre anni che siamo insieme e ormai c’è grande affinità tra di noi. Il mister ha avuto un ruolo importantissimo all’interno dello spogliatoio ed è anche grazie a lui che siamo riusciti a creare questa compattezza. La dimostrazione sta nel fatto che quest’estate abbiamo perso un giocatore che era importante per i nostri meccanismi, ovvero Ervin Kola, che l’anno scorso ha segnato oltre 50 reti, nonostante ciò quest’anno abbiamo uno degli attacchi migliori, questo grazie al nostro di gruppo. Al momento stiamo raccogliendo ottimi risultati, ma in futuro potremo toglierci delle soddisfazioni ancora più grandi.

Nicolò Signanini

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