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La Cioli doma il Cagliari e aggancia l'Aniene in vetta. Rientro con gol per Marchetti

 03/12/2017 Letto 406 volte

Categoria:    Serie B
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    CIOLI ARICCIA





La Cioli Ariccia Valmontone non sbaglia, vince contro il Cagliari 2000 al PalaKilgour e si porta al comando del Girone E, in condominio con il Virtus Aniene 3Z. La formazione di Rosinha si impone sulla squadra sarda per 6-3, con le reti di Osni Garcia, Olleia, Curcio, Bertolini, Marchetti e Christian Peroni nella gara che segna il ritorno proprio di Marchetti da titolare dopo l'infortunio al braccio sinistro. "Per noi era una partita da non sottovalutare. Alla fine il risultato c'è ed è giusto. Siamo contenti per il ritorno di Luca (Marchetti, ndr) e per il suo goal. Una nota di merito in più per questi ragazzi, da Christian (Peroni, ndr) a Giovanni (Bertolini, ndr), i più presenti in allenamento e in partita". Questo il commento a caldo del direttore sportivo del club amarantoceleste, Gianluca De Angelis. "Oggi è stata una partita non ad alti ritmi, a grande intensità, però di sicuro la voglia di raggiungere i tre punti si è vista in campo", aggiunge il diesse. Lui che l'emozione di andare al comando della Serie B la aveva già vissuta in passato, descrive così questo momento: "Nessuna emozione in particolare, se non la soddisfazione di essere lì. Abbiamo dovuto affrontare tante cose fino a oggi, dagli infortuni a problematiche di diverso tipo. La cosa più bella è che nessuno ha chiesto di vincere il campionato. Vogliamo far bene, è il primo anno per noi per costruire un qualcosa a cui dare seguito. Questo risultato è figlio di quanto fatto fino a oggi. La parola chiave è soddisfazione". Ed è di questa soddisfazione che parliamo anche con i due presidenti del club, Luca Cioli e Franco Casilli. "Non è tanto bello stare lassù quanto starci con il lavoro fatto da Rosinha con i giovani - dichiara Cioli -. La cosa che mi ha stupito è stata che Bacaro e Marchetti, che sono due campioni, oggi si sono avvicinati ai giovani. Bacaro, in un momento di pausa, si è avvicinato ai tre ragazzi in campo e gli ha spiegato cosa voleva nell'azione. E' stato bellissimo. Una frazione di pochi secondi e per me è come se avessi già realizzato un altro sogno". I giovani che, anche oggi, sono andati sul tabellino, come Bertolini e Peroni: "Hanno giocato bene, ormai iniziano a essere una realtà, sono sempre più pronti per la categoria. La cosa bella è accaduta quando è entrato il nostro portiere, un 2001; c'è stata una bella ovazione da parte del pubblico e questo fa piacere". Alle sue si sono aggiunte le parole di Casilli: "Sono felice per quello che stiamo facendo con giovani e senior; abbiamo avuto tanti problemi ma siamo lì. Non dimentichiamoci che quattro mesi fa, quando abbiamo iniziato, non sapevamo dove saremmo potuti arrivare ma ci abbiamo creduto, sempre, anche nei momenti peggiori. Con la famiglia Cioli stiamo creando qualcosa di bello, fatto di cuore, amore e professionalità; sono sicuro che miglioreremo nel tempo come società, perché migliorare non guasta mai e c'è sempre da imparare nella vita. Ora godiamoci questo primo posto, ancora non ci sembra vero e non avremmo mai pensato che sarebbe potuto arrivare. Un grazie a tutti per quello che stanno facendo e che hanno fatto fino a questa metà di campionato: ai giocatori, allo staff e, soprattutto, a tutte quelle persone che lavorano dietro la Cioli Ariccia Valmontone per mandare avanti senza problemi questa bellissima macchina. Grazie a tutti".


Ufficio Stampa Cioli Ariccia Valmontone



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