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Faccani e il segreto del Flaminia: "Accettiamo gli errori e li recuperiamo"

 07/12/2017 Letto 499 volte

Categoria:    Femminile
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    FLAMINIA





Un'altra "tranquilla" domenica di campionato quella scorsa per il Flaminia di Mister Imbriani, che cita testualmente "quanti fuori, parata, fuori, parata stai segnando (nello scout, ndr)?". Sì, perché, c'è stata l'ennesima vittoria sudata - fino alla fine - molte le occasioni sprecate e altrettante quelle neutralizzate dal portiere locale. Il San Pietro e la Flaminia danno vita ad una bella gara, mai noiosa aperta fino alla fine dei 40' effettivi, che si chiudono sull'1-3 per le marchigiane. Così si esprime una delle protagoniste della gara, ovvero Susi Faccani, portiere classe '85.

Susi, vittoria per 1-3 in un campo ostile come quello del San Pietro e vittoria per 5-0 della tua Inter contro il Chievo; possiamo definirla la domenica sportiva perfetta?
“Decisamente sì! Essere in testa alla classifica con entrambe le mie squadre del cuore è una sensazione unica per me, sono felicissima”.

La prima partita è solo un brutto ricordo, nelle ultime sei stata una delle protagoniste in positivo delle vittorie fanesi con ottime prestazioni. Domenica hai fatto delle belle parate anche in momenti importanti del match, massima concentrazione e poche colpe nel primo goal subito, scaturito da una mischia un po' dubbia. Come valuti la tua prestazione e quella delle compagne?
“Si, sono partita malissimo nella prima gara, poi è andata sempre meglio. Devo dire che quest'anno le mie compagne difendono molto bene e per ora non sono stata impegnata ai livelli dello scorso anno, però sono sicura che nel girone di ritorno le squadre saranno più agguerrite. Sto lavorando col mio preparatore Marco Rondina e col mio braccio destro Ambra Veronica Spelta affinché io sia pronta a partite sempre più difficili”.

La vittoria di domenica ha permesso di guadagnare tre punti importantissimi e un posto nelle qualificazioni per accedere alle finali di coppa a gennaio: qual é stato il segreto della squadra? 
“Il nostro segreto è, secondo me, quello di accettare gli errori che facciamo cercando di recuperarli. Non molliamo mai perché siamo consapevoli che ognuna di noi possa sbagliare esattamente come risolvere la partita, nei momenti difficili soprattutto. Siamo unitissime in questo e, anche se siamo poche, remiamo tutte dalla stessa parte".

Sei una delle veterane della squadra, nonché una di quelle con più esperienza: sensazioni ed aspettative sulla stagione?
“Veterana, esperienza, manca solo vecchia e le ho sentite tutte (ride, ndr). Sento ancora di avere tanto da imparare, anche se mi piace dare sicurezza alle mie compagne e spero sempre di farlo. Le aspettative servono a rimanere delusi se le cose vanno male, o a godersele a metà nel caso vadano bene, quindi non mi aspetto niente: spero solo che ci siano sempre un sacco di emozioni condivise e spero nel mio piccolo di trasmettere qualcosa di positivo quando gioco”.


Ufficio Stampa Flaminia



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