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Pomezia, la corsa continua: 6-3 sudato allo Stella, Esposito a -1 dalla vetta

 10/12/2017 Letto 931 volte

Categoria:    Serie C1
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    FORTITUDO POMEZIA 1957





Quinta vittoria lontana da Pomezia per la Fortitudo, terza consecutiva e striscia positiva che parla di nove vittorie e un pareggio, quel segno X interno contro il Real Terracina (allora fanalino di coda) che oggi, con il senno di poi, costa alla Fortitudo il primo posto in classifica. Questo riferimento però è puramente statistico, perché poi le partite vanno tutte giocate e questo campionato insegna che le insidie sono dietro l’angolo. In quel di Borgo Sabotino, infatti, la Fortitudo ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per venire a capo della Real Stella, squadra più che mai viva e pericolosa, che in panchina ha una leggenda del calcio a cinque che risponde al nome di Gabriele “Il Puma” Caleca. Un Real Stella in crescita, se non altro in casa, visto che veniva da una vittoria di prestigio per 10 a 3 contro il Minturno. La Fortitudo Futsal Pomezia deve rinunciare allo squalificato Cavalieri, a Rozzi e Turi infortunati, con Pacioni ceduto in settimana alla Buenaonda e Martinelli non disponibile per esigenze lavorative, ma con un Andrea Gobbi in più: la squadra rossoblù riesce ad imporsi con una vittoria che si materializza negli ultimi 6 minuti di tempo effettivo. I ragazzi di Mister Stefano Esposito hanno affrontato la gara un po’ contratti soprattutto per le tante assenze, soprattutto perché concentrate nello stesso ruolo: a mettersi in evidenza nel tabellino dei marcatori per la Fortitudo ovviamente capitan Zullo e i vari Viglietta, Lippolis, Raubo e Potrich con una marcatura ciascuno, ma il gol più pesante è stato un autorete (su una pressione portata bene) a 5 minuti dal termine dello sfortunato Rossi, che è stato il primo vantaggio per la Fortitudo e ha tagliato le gambe agli uomini di Caleca. Sei gol con sei marcatori diversi fanno capire che la vittoria è stata ottenuta grazie alla forza del gruppo, alla profondità della rosa: ancora una volta Simone Proja è stato impiegato da ultimo, viste le tante assenze nel ruolo. Altri tre punti che consentono ai pometini di rosicchiare due punti alla favorita Italpol (4-4 a Minturno) restando sempre seconda a una lunghezza di distacco in coabitazione con la United Aprilia.

PRIMO TEMPO - Mister Esposito parte con un quintetto composto da Federico Favale tra i pali, William Viglietta ultimo, Daniele Zullo e Walter Potrich laterali e Simone Proja pivot. La gara è equilibrata anche se sono i locali a sbloccarla grazie a una pregevole giocata sull’out di sinistra di Luca Chianese che salta Potrich e fulmina Favale. Passano una manciata di secondi e Raubo addomestica un pallone difficile e batte Tonini per l’uno a uno. La partita scorre sempre all’insegna dell’equilibrio, ben figurano i due portieri. Sarà ancora un ispiratissimo Luca Chianese ha realizzare il 2-1 per lo Stella con uno scavetto d’autore. Il Real Stella per reggere il senso di rivalsa della Fortitudo si carica di falli e giunge al sesto che consentirà a Lippolis di pareggiare su ribattuta. Il primo tempo si conclude sul 2-2 anche perché il cannibale Daniele Zullo non riesce a trasformare un ulteriore tiro libero.

SECONDO TEMPO - I ragazzi di Esposito nell’intervallo vengono esortati ad alzare i ritmi, ma vanno a sbattere contro un Tonini che sembrava insuperabile. A sette dalla fine però il Real Stella trova per la terza volta il vantaggio sugli sviluppi di un calcio di punizione di Cesari che definire generoso è un eufemismo: una situazione che in altri tempi avrebbe fatto saltare i nervi alla Fortitudo, invece i ragazzi di Esposito sembrano aver capito dagli errori del passato e riorganizzano le idee. Dapprima trovano il 3-3 con una staffilata di Viglietta, poi si arriverà a quella pressione portata benissimo da Zullo per l’autogol di Rossi. A quel punto, con la Fortitudo in vantaggio per la prima volta nella gara, il Real Stella prova ad alzare il baricentro, ma Zullo metterà la vittoria in ghiaccio portandola definitivamente in direzione Pomezia. Per finire ci sarà anche la marcatura di Walter Potrich in costante crescita per il definitivo 3-6 con cui si conclude il match.

L'ANALISI - Da segnalare la prestazione di un Federico Favale formato tricolore e l’esordio di Andrea Gobbi, ragazzo giovanissimo classe 1999 che gioca come un veterano. A fine gara le classiche due battute con il mister, che si ritiene pienamente soddisfatto della prestazione dei ragazzi, i quali hanno saputo gestire i momenti salienti della gara e hanno dimostrato pazienza e abnegazione. Adesso arriverà un ciclo durissimo dove la Fortitudo è chiamata ad affrontare United Aprilia, Vigor Perconti e Italpol, le squadre che hanno fatto meglio fino ad ora. Testa bassa e pedalare.


Ufficio Stampa Fortitudo Pomezia



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