Al giro di boa, la Block Stem Cisternino può essere più che soddisfatta: 16 punti in classifica, a pari punti con l’ottava squadra, il Pesaro, che andrà in coppa Italia in virtù degli scontri diretti, e una vittoria – l’ultima contro il Milano – che lascia ben sperare per il girone di ritorno e per la lotta salvezza, che visti i risultati odierni sarà avvincente, entusiasmante e al cardiopalma. Il Cisternino rifila una manita al Milano e uno schiaffone alla parola crisi, reagendo molto bene ad un periodo per nulla facile, tra cessioni e un successo che non arriva addirittura da cinque turni. Inizia una nuova stagione, con meno uomini ma con tanti buoni propositi: uno sguardo alla salvezza e una felicità e tranquillità ritrovata. Finalmente!

LA PARTITA – Fabinho è tra i convocati, ma è fuori causa per via di un fastidio al piede destro. Basile sceglie De Simone, Bruno, Josiko, Franklin e De Matos, Sau invece opta per Tondi, Urio, Ziberi, Peverini, Horvat. Il Cisternino gestisce subito la gara, passando in vantaggio con un goal dagli sviluppi di un corner, con Bruno abile a calciare di prima e trovare impreparato Tondi. Josiko è un fulmine e all’11’ lascia sul posto Urio e beffa Tondi per il secondo goal. Il Milano si affaccia poche volte dalle parti di De Simone, Urio trova un rigore che Alan fallisce per l’ottima parata di De Simone. Il primo tempo termine 3-0, con un goal in fotocopia al primo, di Bruno. Nel secondo tempo, Franklin prima trova la traversa, ma poi trova impreparato Tondi e sigla il 4-1, dopo il goal della speranza di Ziberi. Nel finale, il Milano attacca col portiere di movimento, ma Leggiero trova dalla propria metà campo il goal del 5-1 finale.

Ufficio stampa Cisternino

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