Lo United Aprilia sta stupendo tutto, perfino Cristian Trobiani, perfetto anello di congiunzione tra squadra e società: “Mi aspettavo una bella partenza, perché c'era la voglia, l'ambizione e la consapevolezza di quello che eravamo, ma non fino a questo punto. Resta il fatto che siamo comunque una matricola ed è un orgoglio per noi stare al pari di Italpol e Pomezia, che, non è un mistero, in estate hanno chiesto il ripescaggio in Serie B e hanno poi dichiarato di voler puntare alla promozione”.

Ora c'è l'esame Pomezia. Che significato dai a questa sfida: scontro playoff, scontro promozione o una gara come tutte le altre?
Come tutte le altre. Chi vince avrà tre punti in più. Speriamo noi, così sarà ancora più bello affrontare l'Italpol il sabato dopo. 

Cosa temi del Pomezia?
Ho estremo rispetto, vista la rosa allestita per un campionato nazionale, l'allenatore e gli under di qualità. Non tempo però nessuno. Ci sarà un pallone, due porte, un campo regolamentare, due squadre che si rispettano e che daranno spettacolo al pubblico presente. Ne sono certo.

Comunque vada, sarà un sereno Natale per l'Aprilia.
Sono veramente contento di quello che stanno facendo società e squadra dal 2013 a oggi. Siamo partiti dalla Serie D e ora ci ritroviamo al secondo posto in classifica (inanellando dieci vittorie consecutive) e con un piede in Final Four, visto il 9-0 al Carbognano, a cui faccio comunque i complimenti per il gran rispetto che ha dimostrato in campo. Davvero complimenti a tutti!

Francesco Puma

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