“Sopperiremo alla mancanza d'esperienza con la freschezza atletica”. In estate, Alessandro Bagalà si era presentato così, senza porre limiti ai sogni di un gruppo di giovani ragazzi. Ieri, la sua Juvenia ha centrato l'accesso in Final Four compiendo una vera e propria impresa, battendo 5-4 l'Italpol al PalaGems. Correndo sì, ma giocando anche con intelligenza, acquisita in una prima parte di stagione in cui questa squadra ha dimostrato di non essere inferiore a nessuno: “Un bellissimo spot per il calcio a 5 regionale – dice Bagalà -. È stata una battaglia giocata alla grande da entrambe le squadre. Il momento più duro è stato quando abbiamo subìto due gol in meno di un minuto e, dopo aver chiuso il primo tempo in vantaggio, ci siamo ritrovati sotto 3-2. Lì devo fare i complimenti ai miei ragazzi, che sono rimasti in partita e hanno avuto una reazione da grande squadra, meritando alla fine di vincere la partita e di passare il turno.

Alessandro, se ti guardi indietro, avresti mai scommesso di centrare questo traguardo?
È chiaro che per la realtà che rappresentiamo, non era facilmente prevedibile raggiungere un risultato di questo spessore. Negli ultimi due turni abbiamo eliminato squadre di livello assoluto come Minturno e soprattutto Italpol, che - a detta di tutti – è la squadra più forte dei due gironi.

E che voi avete eliminato senza perdere una partita.
All'andata, a differenza di ciò che è stato detto, la mia squadra è stata praticamente in vantaggio per l'intera partita e il gol del pareggio loro è arrivato a 20 secondi dalla fine su portiere di movimento, in seguito a una chiara svista arbitrale che ci ha penalizzato non poco e che ci poteva portare a tirare un tiro libero sul punteggio di 3-2 a nostro favore. I miei ragazzi sono usciti dal campo delusi e arrabbiati, ma a testa altissima e ieri questo fattore ha fatto la differenza in positivo.

Che voto dai alla tua squadra fino a questo momento?
Per quello che hanno fatto in campionato un bel 6.5, potevamo fare meglio e abbiamo avuto troppi alti e bassi. Abbiamo regalato troppe partite e sicuramente dobbiamo accelerare nel girone di ritorno, a partire da sabato, per rimanere attaccati al treno playoff. In coppa gli do un bel 9, perché sono stati eccezionali e si sono meritati veramente questo premio della Final Four.

E a te quanto dai?
Non lo dovete chiedere a me. Sono il primo che deve migliorare tanto e acquisire esperienza in questa categoria.

Quali sono le ambizioni del 2018?
Le stesse di inizio stagione. Credo nel lavoro e nel gruppo che siamo riusciti a creare. I miei ragazzi non percepiscono un euro: raggiungere certi obiettivi con questi presupposti non è facile e ci rende orgogliosi ancora di più. Non li cambierei con nessuno, sono fiero di loro e molto fortunato.

Francesco Puma

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