Il Castel Fontana e Simone Piscedda sono praticamente una cosa sola. Si sono ritrovati questa stagione, ma è come se non si fossero mai lasciati. Entrambi tornano a disputare una Final Four a sette anni di distanza da quella di Civitavecchia. Il Real partiva come grande favorita, ma venne sconfitta in una finale con la Simald dalle mille polemiche. La squadra di Checchi (anche lui sempre in panchina) è cambiata. Forse non è la più accreditata per la vittoria, ma è pronta a giocarsi le sue carte. “Arriviamo a questo appuntamento con la consapevolezza di essere un buon gruppo – dice Piscedda - che sta bene soprattutto a livello fisico”.

Il 6 gennaio, al PalaRomboli di Colleferro, il Castel Fontana si troverà di fronte lo United Aprilia, autentica sorpresa di questa stagione. “Una signora squadra – commenta Simone – composta da un ottimo allenatore e da giocatori forti, che stanno dimostrando il loro valore”. Ma anche il Real ha tanta voglia di dimostrare: “La Final Four era un obiettivo di inizio stagione. Ora che l'abbiamo centrata, vogliamo giocarci tutte le nostre carte a disposizione. Siamo carichi al punto giusto”. Pronti, magari, a scrivere un finale diverso dal 2011.

Francesco Puma

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