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Nascosa, l'affondo di Tognetto: "Molti colleghi spocchiosi. Carichi per il derby"

 17/01/2018 Letto 931 volte

Categoria:    Femminile
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    REAL NASCOSA





Riprende il campionato del Real Nascosa: mister Simone Tognetto analizza il percorso della sua squadra e tocca svariati temi in una lunga riflessione.

TOGNETTO - "Finalmente la stagione ricomincia anche per noi, alcuni sono partiti spediti, altri aumentano progressivamente. Dicono che la squadra rifletta l’allenatore, nessuno paragona allo scorso anno: altro percorso, altra corsa, altra squadra, abbiamo cambiato modo di giocare e 4/8 dei titolari vengono dal calcio a 11, ci vuole tempo. Varchetta lo scorso anno segnava 1,7 gol a partita , oggi ne ha segnati un paio, ma si sacrifica in manovra, sta imparando a difendere quindi finalizza di meno e costruisce di più, Sgueo e Ruggieri non sono laterali incapaci, hanno bisogno di perfezionare la copertura e capire come si bilancia una manovra quindi per precauzione puntano di meno. Ottocento è un centrale a 11, deve diventare un centrale di calcio a 5 e per il poco tempo che ci sta mettendo è davvero impressionante. Cimpureanu se aspetta un secondo in più per fare una giocata diventa il pivot più prolifico della categoria. Chi capisce di calcio comprende queste cose, chi il calcio lo conosce solo dalla televisione merita un divano, non una panchina. Quest’anno a Gaeta mi hanno dato del buffone, ci sono abituato, da quando mi sono affacciato nel mondo delle prime squadre sento dire che sono un presuntuoso e un arrogante ma non ne faccio un mio difetto piuttosto credo che sia un loro problema. L’anno scorso non ho mai insultato nessuno, al girone di andata eravamo simpatici a tutti poi li abbiamo battuti tutti almeno una volta e allora abbiamo cominciato ad essere antipatici. Le squadre in questa categoria sono molto strumentalizzate dalle società sportive e molti finiscono come il Casalvieri o il Liri, questo non fa bene allo sport e il Comitato dovrebbe intervenire con sanzioni drastiche o caparre preventive". 

CAMPIONATO - "Il campionato di quest’anno è molto competitivo, Maranola e Sora giocano molto aggressive e anche l’Accademia ha un gioco pulito e organizzato e merita il secondo posto, ma personalmente mi diverte più vedere il Fondi o il Terracina perché c’è più tattica. Stimo molto Zannella e Cianfocca del Torrice, Ercole è un professionista serio, e sta facendo molto bene con la Virtus, ho pochi amici tra i colleghi, molti di loro si danno delle arie, sono spocchiosi e pensano di essere allenatori in Premier League, gli mancano il vestito e la cravatta, ricordo che a Maranola non ci hanno nemmeno riposto al buongiorno e avevano segnato già i 3 punti in classifica prima di giocare, vincere con queste squadre sarebbe una soddisfazione in più. C’è chi a 30 anni allena una serie D di calcio femminile e ha nel cassetto tanti sogni e c’è chi invece a 40 allena una serie maggiore per guadagnare qualche spiccio con un cassetto pieno di rimpianti. Mi reputo un fortunato in questo senso, meglio la gavetta che la carità. Il derby contro l’Accademia arriva dopo un mese e mezzo di stop per noi, loro hanno più continuità di gioco e sono sicuramente i favoriti, abbiamo saputo che i ragazzi che ci seguono ci faranno una sorpresa per cui l’ambiente lo sento davvero carico, speriamo di divertirci."


Ufficio Stampa Real Nascosa



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