Il primo posto è a poche lunghezze di distanza, la squadra è in crescita e i traguardi da raggiungere possono essere molto ambiziosi. Simone Angilletta è la nuova pedina che ha a disposizione Gigi Russo per portare in alto La Pisana. 

A CASA – “Sono stato fermo più o meno un anno e mezzo - spiega Angilletta - avevo un pochino di nostalgia, mi mancava il calcio a 5. E per riprendere mi serviva una realtà come quella de La Pisana: qui è come stare a casa, conosco praticamente tutti. Molti compagni sono amici di vecchia data, con Rossetti, Marcucci e Ridolfi ho già giocato in passato, Teofilatto faceva parte dell’under 21 del Torrino quando io ero lì, in porta c’è mio cugino e conosco molto bene Casadio, insomma l’approccio è stato ottimo, non c’è stato nessun problema di inserimento, ma in generale non ho mai problemi in questo senso”.

QUASI PRONTO – “Mi sto allenando da una settimana - prosegue il nuovo giocatore de La Pisana - sto cercando di recuperare la condizione fisica, sto in ritardo di più di un anno. Potrei anche essere convocato per la prossima gara, la scelta ovviamente spetta al mister. Io sto bene, devo solo entrare in forma”. 

FIDUCIA – Angilletta dà un giudizio sulla squadra: “La rosa è ottima e di assoluto valore. Da quello che so siamo partiti con il freno a mano tirato, ma ora siamo in grande ascesa. Non ho visto la partita contro il Real Fabrica, ma da quello che mi hanno detto, il risultato ci sta anche stretto e c’è un po’ di rammarico. Cercherò di dare il mio contributo perché la squadra possa arrivare il più in alto possibile. Casadio ci ha messo un secondo a dirmi di unirmi al gruppo, questa grande fiducia va ripagata. Non vedo l’ora di giocare e di provare le sensazioni che solo il campo sa dare”.

Laura Prospitti               

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