Tre competizioni, tre trofei da provare a conquistare. Perché a molte società partecipare non basta: “La prima cosa che ti viene detta appena arrivi in questa città è: ‘Al Maritime non si partecipa, al Maritime si vince’. I nostri obiettivi, dunque, sono vincere la Serie A2, vincere la Coppa Italia e, infine, vincere la Coppa Divisione”. Lucas Braga ha recepito subito il messaggio e, come tutti i suoi compagni, non intende rinunciare a nulla.


GENNAIO PERFETTO – La promozione è il traguardo più vicino: il campionato non è ancora chiuso, ma potrebbe esserlo qualora il Maritime riuscisse a vincere le prossime due sfide, in programma contro Bisceglie e Meta: “Probabilmente sì, infatti la società e lo staff ci tenevamo molto a disputare un mese di gennaio perfetto, per mettere in cassaforte una delle tre competizioni e pensare alle altre due - spiega l’ex Acqua&Sapone -. Contro il Bisceglie mi aspetto una gara molto combattuta. All’andata siamo riusciti a chiuderla subito, ma penso che domani soffriremo per portare a casa i tre punti”. Guai, però, a parlare di un Maritime un po’ sottotono dopo la sosta: “Sinceramente, non penso che ultimamente la squadra sia stata meno brillante del solito, credo solo che con il passare del tempo le partite diventino più decisive e le formazioni più preparate al nostro stile di gioco: tutto questo rende più complicato il nostro compito”. Che poi è vincere sempre, in ogni competizione. Perché partecipare, se ti chiami Maritime, non basta.


Antonio Iozzo

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