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#FutsalEURO, diario di bordo: day 3. Certe notti. Notti magiche. Notti così;;; così;;;

 01/02/2018 Letto 568 volte

Categoria:    Vari
Autore:    Pietro Santercole
Società:    VARIE





Bisognerebbe raccontarlo a Ligabue. Certe notti ti svegli all'alba con la sensazione di esser entrato di soppiatto attraverso una piccola finestrella, sognando di aver dormito su due sedie, dentro la hall di un albergo, aspettando che qualcuno della reception ti venisse a portare le chiavi per tornare in stanza. Apri gli occhi, ed è già mattino. Il grande incubo sparisce, inizia un'altra giornata di futsal.



MENICHELLI - Colazione alla bell'e meglio, bisogna sbrigarsi per stare alle 10 all'albergo della Nazionale. C'è Roberto Menichelli, pronto per un'intervista video. E' il solito Menichelli: serio e concentrato, consapevole che la prima partita di un Europeo è sempre la più difficile, parimenti la più importante, specie se si tratta di una fase a gironi con tre squadre, dove passano le prime due. Serbia e Slovenia hanno pareggiato alla prima: un bene effimero perché incontreremo i semifinalisti di Belgrado 2016 ancora in corsa per i quarti, o è meglio così perché in caso di successo contro il rientrante Peric e soci l'Italfutsal sarebbe aritmeticamente qualificata akka fase a eliminazione diretta? La dottrina è divisa, il cittì mette tutti d'accordo consigliando di pensare solo ed esclusivamente a seguire la propria strada, non prima, però, di un doveroso ricordo del compianto Azeglio Vicini, un altro commissario tecnico di un'altra Nazionale, il fautore di certe notti. Notti Magiche. Magiche come Ricardinho.


R10 E VL - O Magico è sempre il solito, il miglior prodotto d'esportazione del calcio a 5 Mondiale. R10 griffa il 4-1 del Portogallo alla Romania con l'ennesima prodezza: un gol di rabona che diventa vitale in un batti, baleno. A fine serata lo stato d'animo di Venancio, un altro che di magie se ne intende, è invece da sospiro di sollievo. Già, la Spagna è costretta a rincorrere per tutto l'incontro la debuttante Francia, quella che gioca ancora con i lanci lunghi e le rimesse laterale in stile futsal anni '90, eppure sa fare male, con lo spilungone N'Gala e complice un'insolita difesa dei Campeones: distratta e superficiale. I sette volte campioni in carica vanno sotto 1-0, 2-1, 3-2 e perfino 4-2 nella ripresa. VL rischia di perdere la sua prima partita europea entro i 40' da quando è cittì della Roja, ma si salva perché è un Maestro. Un maestro perfino del 5vs4: così, anche il grande incubo di Venancio sparisce dopo il definitivo 4-4 di Bebé. In fondo certe notti qui, a Lubiana, se ti accontenti godi: così, così.


Pietro Santercole

 

*Foto: www.uefa.com



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