Sabato ha sofferto dalla tribuna, vedendo i suoi compagni perdere 2-0 lo scontro diretto contro il Savio. Angelo Sellati non vede l'ora di tornare in campo per aiutare i suoi compagni. “Sono 10 giorni che non mi alleno – racconta – ma sono sempre al fianco della squadra. Purtroppo, il Savio è stato più fortunato di noi e non entro nei particolari della partita perché sono ancora arrabbiato”.

Ecco, questa rabbia, il Castel Fontana deve cercare di tramutarla in energia positiva. Perché se è vero che adesso il cammino si fa in salita, visto che i punti di distacco dalla capolista sono diventati sei, è altrettanto vero che nulla è ancora deciso. “La promozione? Ci ho sempre creduto e ci credo ancora, anche se è una missione quasi impossibile. Il divario non ci deve influenzare, anzi deve essere da stimolo. Ai miei compagni dico di crederci sempre”. Da adesso in poi, però, non si può più sbagliare. Sabato c'è il Carbognano, mentre il Savio ospiterà il CCCP: “Abbiamo qualche acciacco di troppo – conclude Sellati - ma uniti possiamo raggiungere i nostri traguardi. La speranza è l'ultima a morire”.

Francesco Puma

Articoli correlati