Una Mirafin forte contro tutto e tutti, per questioni ambientali, arbitraggio e con ancora Batella e Duarte ai box, e, assente dell'ultima ora, Moreira. Era una gara difficilissima, dove la Mirafin non poteva perdere terreno. La squadra di Salustri ha tirato fuori una prestazione da dieci e lode, con una difesa attenta e un attacco pungente, ed è riuscita a superare l’Atletico New Team. Salutri: “Abbiamo mantenuto calma e concentrazione in una gara difficile, questo significa essere una grande squadra, una vittoria cercata e voluta a tutti i costi, contro tutto e tutti”.

PRIMO TEMPO - Dopo qualche fase di studio la gara diventa spigolosa e per un banale fallo i direttori di gara per paura dell'ambiente circostante sventolano un discutibilissimo cartellino rosso a Lorenzoni ed e solo il 3’. La Mirafin capisce subito che non sarà un pomeriggio tranquillo e da questa situazione ne esce più rafforzata, comincia a giocare sfiorando la rete in varie occasioni costringendo Bragaglia a fare gli straordinari. I padroni di casa provano dalla lunga distanza ma Mazzuca rischia poco. Al 14' Gioia porta in vantaggio i rossoblu su tiro libero e sempre Gioia ha l'occasione del raddoppio al 17' sempre su tiro libero, ma questa volta manda il pallone di poco a lato. Solo nei minuti finali di primo tempo i locali sfiorano il pari, ma prima Mazzuca si oppone su Immordino e dopo Scalambretti in diagonale non trova la precisione.

SECONDO TEMPO - Nella ripresa la New Team si fa più intraprendente e la miglior difesa del torneo non si fa trovare impreparata, anzi, quando la Mirafin attacca punge mettendo in difficoltà gli avversari. Al 7' Djelveh s'invola palla al piede verso la porta defilato sulla sinistra e scaglia in diagonale la sfera, che s'insacca alle spalle di Bragaglia per il 2-0. Poco più tardi su una mischia in area Mirafin, Luongo non riesce a spingere in rete da pochi passi. Al 17' l'epilogo più assurdo di una giornata no dei direttori di gara, Taka viene atterrato a pochi centimetri dalla porta con il Giapponese che riesce ad insaccare la rete del 3-0, rete che viene annullata per decretare il penalty senza estrarre cartellini di nessun colore per danno procurato, alla battuta si presenta Taka: Bragaglia neutralizza il tiro. Taka però si fa perdonare a 20" dalla fine, quando Mazzuca lancia il nipponico che di testa devia quanto basta per mettere in rete la sua prima gioia con la maglia rossoblu.
 

Ufficio Stampa Mirafin

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