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Volpe, la sosta non è un problema per la Cioli. «Rosinha è un martello pneumatico»

 09/02/2018 Letto 348 volte

Categoria:    Serie B
Autore:   
Società:    CIOLI ARICCIA





Roboante vittoria coi sardi e secondo posto mantenuto, ex aequo con la Mirafin. Ora la sosta, prima del mese di scontri diretti al vertice. Gianluca Volpe si gode il momento positivo della squadra e esprime un ringraziamento a Valerio Scaccia.

IN SCIOLTEZZA – Doveva risolversi con un esito positivo la partita al PalaKilgour contro il fanalino di coda San Paolo Cagliari e così è stato. “Sono emersi tutti i nostri valori, abbiamo cifre tecniche diverse. Siamo squadre costruite per due obiettivi diversi e questo lo si è visto in campo, ovviamente lo dico col massimo rispetto per la società del San Paolo”, il pensiero di Gianluca Volpe, un uomo che alla Cioli si disimpegna in più ruoli col suo servizio: quasi un tuttofare, tra il ruolo di vicepresidente e di team manager. I sardi contro il roster presieduto da Casilli hanno subito la peggiore sconfitta in termini di reti incassate (10-2 il finale) e in termini di scarto di reti hanno replicato quanto successo contro Aniene 3Z e Mirafin, anche loro vittoriose con 8 centri di vantaggio. “La squadra sta andando bene, stiamo secondo me centrando tutti quelli che erano gli obiettivi prima dell’inizio della stagione. In più credo che adesso siamo in salute, abbiamo recuperato molti effettivi e stiamo attraversando un buon momento di forma”.

PRIMA DELLA TEMPESTA – Con queste parole, senza voler assumere i contorni di alcuni tragici eventi atmosferici, il momento che la Cioli è chiamata a vivere nel prossimo mese: una settimana di sosta prima di tuffarsi, per la seconda volta, nel mese di fuoco del girone E di Serie B. “Questo riposo è un momento di calma prima di un mese molto movimentato, è vero. Però non credo sia negativa, non penso che i giocatori si possano adagiare: sono tutti dei grandi professionisti che si allenano sempre con tenacia, con impegno e con dedizione. In più Rosinha è un martello pneumatico, non lascia niente al caso e tiene sempre sotto pressione i giocatori”, l’opinione di Gianluca. Che, in chiusura, lascia un pensiero a Valerio Scaccia, ex responsabile del settore giovanile che ha preso altre strade rispetto a quelle della Cioli. “Io e tutta la società ci sentiamo di ringraziare l’amico Valerio, un grande professionista. Siamo riconoscenti per tutto il bel lavoro che ha svolto alla Cioli”.

Marco Panunzi



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