Prova il calcio a 11, per capire che non è roba per lui. Torna nel futsal, in tempo per segnare 111 gol in una sola stagione col Blue Green. È Damiano Frusteri, il pupillo di Mirko Cignitti che, quando pensa al suo pivot, dice di allenare un piccolo Bacaro.

LA STORIA – 15 anni tra i campi di futsal, per un ragazzo nato nel 1997, significa giocare praticamente da sempre. In più, se si aggiunge che Damiano col calcio ci ha anche provato, salvo poi tornare alla disciplina col pallone a rimbalzo controllato, forse capisci che per lui non è solamente un gioco, ma una vocazione. “A 10 anni ho provato il calcio a 11 con l’Ottavia, ma non era roba per me. Troppi lanci lunghi, poco dialogo col compagno, meno velocità. E poi ero stato messo a fare il difensore centrale, io che sono un pivot”, il racconto di Damiano, attualmente in forza alla Vigor Perconti e in passato al Blue Green, all’Italpol, alla Lazio. “Mauro Della Pelle, il primo tecnico che ho avuto, quello che mi ha scoperto e ha capito molto delle mie qualità, è stata la principale figura che mi ha fatto tornare sui miei passi”. Passi percorsi anche da Davide, fratello maggiore di Damiano, professione portiere e sempre di futsal: insomma il calcio non è roba dei Frusteri. “Ringrazio mio padre, da quasi 20 anni non si perde una partita mia e di mio fratello. Ha sempre sottolineato i nostri errori invece dei nostri meriti, facendoci crescere sempre di più. A lui devo molto”.

DICONO DI LUI – Oggi, le qualità di Damiano Frusteri sono a servizio della Vigor Perconti, roster che milita nella massima serie regionale laziale. “I punti di forza di Damiano sono la forza fisica e la tecnica eccelsa: ha un tiro potente e preciso, riesce a tenere palla sempre e comunque. Interpreta benissimo le due fasi e riesce a sfilare spesso il pallone agli avversari”, le parole del suo tecnico, Mirko Cignitti, da molto tempo abituato a lavorare coi giovani. Che azzarda un paragone di grande livello, che sicuramente inorgoglirà il suo giovane pupillo. “A me sembra di vedere un piccolo Bacaro, quando gioca: a mio parere è uno dei pivot classe ‘97 migliori d’Italia. Deve migliorare alcuni atteggiamenti ma quello è dovuto dalla sua giovane età”.

STATISTICHE – I numeri sono le evidenze innegabili nel mondo dello sport. E quelli di Damiano parlano in maniera inequivocabile: quasi sei, gli anni passati tra raduni e tornei delle Rappresentative laziali; uno dei fedelissimi di Salvatore Corsaletti, bicampione d’Italia con gli Allievi (e Damiano era in quella squadra, assieme a giocatori del calibro di Michal Raubo, ora con la casacca del Latina, di Luca Tarenzi e Alessio Di Eugenio). In una sola stagione, con la divisa del Blue Green, segnò addirittura 111 gol (tra Allievi, Juniores, U21 e C2), tanto che fu fregiato dalla società con una divisa celebrativa. “Un giorno vorrei arrivare a giocare nel futsal nazionale. Non dico di poter arrivare in Serie A, credo sia un campionato di un livello forse troppo alto”, il sogno di Damiano, che sta ben figurando con la Perconti in questa stagione. 13 gol in C1, 13 in Under 21, per un giocatore pieno di talento e sogni. E al quale il tempo può regalare ancora tante soddisfazioni.

Marco Panunzi

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