Sesta giornata d'andata: l'Imolese sfida la sorte e l'audacia, trasformatasi in presunzione, oscura il sogno di una vittoria. La sconfitta contro il Gian Luca Montanari è la sola nota dolente di un girone d'andata impeccabile: "È stata una partita molto combattuta, che abbiamo sprecato per un errore tecnico, non per demerito. I modenesi - prosegue Donato Greco - sono una squadra molto insidiosa ed estremamente competitiva sia sul piano fisico che sul piano del gioco. Il loro campo è piccolo, uno svantaggio per noi, e per le dimensioni e perché consente ribaltamenti continui di fronte e risultato". Nell'ultima giornata il Gian Luca Montanari pareggia a sorpresa contro il Rimini, mentre l'Imolese batte il Fossolo 76: "Il concetto di partita scontata sulla carta non esiste: la classifica è fatta di numeri, non di certezze. Sabato ho visto un Fossolo meno agguerrito rispetto al girone d'andata e chiuso in difesa. Noi non ci siamo smentiti: tante occasioni offensive, pochi goal. I migliori in campo sono stati sicuramente Grelle e Lunardi, che hanno costruito insieme le quattro reti, e Paciaroni, che, nel momento di black out dei compagni sul finale, ha protetto il risultato". I più giovani dell'Imolese avranno una partita in più sulle gambe, a causa della trasferta infrasettimanale ad Asti per la Coppa Italia Under 19: "Sicuramente - conclude il laterale rossoblu - la stanchezza si farà sentire, ma gli impegni in Under servono ai ragazzi per consolidarsi come gruppo e per testare l'efficacia di quanto si fa in allenamento. Rispetto all'andata siamo cresciuti, ma sabato non dovremo mai abbassare la guardia, perchè il nostro avversario starà in agguato, pronto a colpirci".


Ufficio Stampa Imolese

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