La salvezza passa anche per Margherita di Savoia. Dopo il ko a testa alta contro il Montesilvano, la Bellator Ferentum si prepara ad affrontare la Salinis in una sfida dove ci sono in palio tre punti importanti. “Sarebbe una bella soddisfazione batterla – dice il tecnico Roberto Chiesa – ma non la ritengo decisiva per la salvezza, che sia diretta o tramite playout. Ci sono ancora talmente tante partite da giocare che qualsiasi risultato non sposterebbe più di tanto la classifica”.

All'andata finì 2-2: “Noi giocammo un gran primo tempo, poi nella ripresa mi impressionarono. Hanno un grande potenziale e se la possono giocare con chiunque”. Dovrà essere così anche per la Bellator, che finora in stagione, tra andata e ritorno, ha battuto soltanto quattro squadre (Rambla, Thiene, Fasano e Grisignano). Ora, però, in vista di questo rush finale, bisogna strappare punti anche con le squadre sulla carta più forti. “E io spero di prenderli ovunque. Perché siamo in salute e ce la possiamo giocare con tutte. Per i nostri avversari, ora sarà ancora più difficile batterci”.

Francesco Puma

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