Non è certo in una settimana che possono cambiare le cose, per cui nessun allarme per il 4-4 con l'Albano, ma – se il Castel Fontana vuole i playoff – deve per forza di cose reagire. Lo sa bene Alessandro Conti: “Con Castet, purtroppo abbiamo potuto fare pochi allenamenti causa maltempo. Abbiamo rivoluzionato un po' il nostro gioco con l'aggiunta di qualche piccolo movimento che magari prima non facevamo, senza però stravolgere il lavoro fatto in precedenza da Checchi”.

L'ex allenatore è ormai acqua passata, ma è innegabile che qualcosa non abbia funzionato per il verso giusto. “Fuori dal campo avevamo un rapporto umano e civile, quindi gli auguro il meglio per il futuro. Dentro al campo, però, non ci capivamo. Ci siamo spesso confrontati, anche con la società, ma le cose non sono cambiate”.

La svolta, però, non c'è stata nemmeno con l'Albano. “C'è tanto rammarico per le occasioni sprecate, forse meritavamo la vittoria, ma non possiamo guardarci indietro. L'obiettivo playoff rimane sempre alla nostra portata, le squadre sono tutte racchiuse in pochi punti e questo è il periodo degli scontri diretti. Ora ci rimboccheremo le maniche e lavoreremo sodo per arrivare al meglio alle gare fino alla fine del campionato”.

Francesco Puma

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